Incredibile (e meritato) pareggio della Pro contro la super potenza Padova: 1 a 1

La Pro che non ti aspetti. Pur rimaneggiata e con l’assenza pesantissima del suo cannoniere, Comi, strappa un punto clamoroso all’Euganeo contro la super potenza Padova e si carica a dovere per il derby di domenica prossima, 2 febbraio, alle 12,30 con il Novara.

Gia all’andata, come forse ricorderete, i bianchi (oggi in verde) avevano stradominato il match con i veneti per quaranta minuti, prima di soccombere allo strapotere di una squadra costruita per vincere il campionato in carrozza.

Stavolta, Banchini, conscio della caratura dell’avversaria (che in casa aveva vinto ben dieci partite), ha impostato una super accorta partita difensiva e mandato subito in campo il neo acquisto Oscar Siafa, al posto di Comi, che si è comportato benissimo; nel finale è poi entrato un altro nuovo arrivato: il ventunenne difensore Jacopo Antolini, prelevato dalla Vis Pesaro). 

La Pro ha retto benissimo l’urto iniziale, non particolarmente devastante per la verità, dei padroni di casa, che hanno impensierito, si fa per dire, una sola volta Rizzo, ma da molto lontano. Poi, improvvisamente, al 30’, gli uomini di Banchini hanno trovato il vantaggio: Louati ha crossato assai bene dí sinistro, dalla destra, e Fusi si è improvvisato…Comi, freddando il proprio portiere, Fortin, con uno scalognatissimo (ovviamente per lui) colpo di testa.

Con una difensa arcigna e avveduta, Iotti e compagni hanno poi contenuto senza soverchi problemi la reazione del Padova.

Reazione che però si è fatta furente (non furentissima) nella ripresa. Coppo ha sventato una insidiosa conclusione di Spagnoli al 52’, ma poi ha pasticciato su un colpo di testa assolutamente non irresistibile di Spagnoli al 60’, consegnando all’ex Perrotta il più facile dei palloni per il pareggio. Nel frattempo Banchini aveva rilevato Siafa con l’ inconsistente Romairone. Davanti, nonostante il prodigarsi del sempre più convincente Coppola, non si è più costruito nulla di nulla; Serpe ha sostituito l’acciaccato Anton e la difesa della Pro, magistralmente orchestrata da De Marino, con l’appoggio dei ritrovati Louati ed Emmuello e del magnifico Iotti, ha retto senza soverchi problemi.

Così si è strappato un punto tanto fondamentale quanto insperato alla faccia dei uno dei pubblici più indisponenti d’Italia. Ed ora sotto con il derby.

Rosencrantz

Il tabellino

PADOVA-PRO VERCELLI 1 a 1

PADOVA: Fortin; Faedo (dall’82’ Russini), Delli Carri, Perrotta; Kirwan (dal 61′ Capelli), Crisetig, Fusi (dall’82’ Bianchi), Villa (dal 61′ Favale); Liguori, Varas (dal 46′ Spagnoli); Bortolussi. A disposizione: Voltan, Bensi, Cretella, Valente, Granata, Pirrello. All. Andreoletti.

PRO VERCELLI: Rizzo 6- ; Clemente 7,: Anton 6,5  (dal 69′ Serpe 6,5), De Marino 8 ; Pino 6,5 , Louati 7 (dall’87’ Antolini s.v.), Emmanuello 7, Iotti 8,5, Iezzi 7,5, Coppola 7, Siafa 7( dal 57′ Romairone 5,5). A disposizione: Lancellotti, Cirillo, Gheza, Sbraga, Vigiani, La Rosa, Benacquista, Condello, Sow. All. Banchini 7.

Arbitro:  Domenico Leone di Barletta; Assistenti Michele Decorato di Cosenza e Pio Carlo Cataneo di Foggia; quarto uomo Carlo Esposito di Napoli.

Gol: 30′ aut. Fusi (PV), 61′ Perrotta (PD)

Ammoniti: Siafa (PV), Iotti (PV), Fusi (PD), Faedo (PD)