Nonostante la pioggia battente, sono stati tanti i vercellesi che stasera hanno visitato i “Sepolcri”, cioè gli altari della Reposizione dove, dopo l’ultima messa vespertina del Giovedì Santo, si ripone nel tabernacolo l’ostia consacrata.

E domani sera il Meteo dovrebbe consentire, dopo due giornate di vero incubo, lo svolgimento della Processione del Macchine, a partire dalle 20,30, lungo il circuito Basilica di Sant’Andrea, via Guala Bicchieri, via Brighinzio, via Sant’ Antonio, via Monte di Pietà, via Verdi, piazza Cavour, con rientro nella Basilica di Sant’Andrea, dove l’arcivescovo Arnolfo si rivolgerà ai fedeli. Rispetto agli anni precedenti, c’è stato qualche leggero ritocco sul tracciato della storica Processione del Venerdì Santo.
Sabato, alle 21, in Duomo, la Veglia Pasquale presieduta dall’arcivescovo ed infine, domenica, ancora in Cattedrale, alle 6, lo “Scoprimento” del Cristo, cioè del grande Crocifisso dell’Anno Mille, che troneggia sopra l’alta maggiore. “Scoprimento” cui farà seguito la Messa celebrata da monsignor Marco Arnolfo.





