“Stiamo preparando un grande progetto per onorare il ricordo del maestro Angelo Gilardino, come merita”. Lo ha detto oggi, nella Sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, il sindaco Andrea Corsaro durante la presentazione alla città dell’Associazione Culturale Musicale Angelo Gilardino. Il sindaco ha dunque anticipato che il Comune sta lavorando da tempo ad un’idea per valorizzare pubblicamente la figura del grande compositore e chitarrista scomparso il 14 gennaio del 2022 a 80 anni. E la nascente associazione, presieduta dal chitarrista bresciano Marco de Santi si pone come interlocutrice importante per lo sviluppo di questo progetto.
Oltre a de Santi, i soci fondatori sono tutte persone che hanno avuto un rapporto molto stretto con Gilardino: chitarristi come Luigi Biscaldi, Alberto Bocchino, Antonello Ghidoni e Laura Mancini, un pianista e compositore come Luigi Ranghino e un giornalista come Enrico De Maria. I soci fondatori si sono anche costituiti in un comitato scientifico operativo che studierà iniziative per tramandare, soprattutto ai giovani, gli insegnamenti non solo musicali del loro maestro e amico. Del Comitato farà parte anche il medico, chitarrista e compositore Kevin Swierkosz-Lenart, prezioso amico e consigliere d Gilardino.
E poi, sono soprattutto prestigiosi i nomi dei soci onorari: dal figlio di Gilardino, il pittore Alessandro Gilardino Nicodemi, al fratello, il grande linguista Sergio Maria Gilardino; dal filosofo e scrittore Sergio Givone, al pittore Gastone Cecconello; dal regista (e chitarrista) Marco Tullio Giordana alla nipote del grande compositore Mario Castelnuovo-Tedesco, Diana Castelnuovo-Tedesco, alla moglie di Segovia, la marchesa Emilia di Salobreña.
Molti di loro, con i soci fondatori, saranno i protagonisti di conferenze e mostre di pittura che si avvicenderanno ai concerti dei migliori chitarristi italiani di adesso, per ricordare degnamente Gilardino. Marco Tullio Giordana sta lavorando – con l’aiuto del regista Manuele Cecconello – per trasformare le circa sette ore di intervista che realizzò con Gilardino, ricavandone un un film visibile al pubblico, che potrebbe essere presentato nel “progetto” del Comune. Ed inoltre si sta pensando ad una mostra sulla liuteria celebrata da Gilardino in uno dei suoi libri più famosi “Il legno che canta”: era presente il presidente dell’associazione liutai Lorenzo Frignani, giunto da Modena, che avrà un ruolo fondamentale nell’organizzazione della mostra che si sta pensando di allestire.
Sono tutti tasselli del grande progetto di cui ha parlato il sindaco. Oltre a Corsaro, oggi sono intervenuti il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, l’ente ospitante, Aldo Casalini, il past president Fernando Lombardi e la sindaca del paese natale di Gilardino, Asigliano, Carolina Ferraris. Tutti e tre hanno speso parole tutt’altro che di circostanza per ricordare un uomo che ha fatto tantissimo per la crescita culturale del nostro territorio. Presenti molti chitarristi, artisti, amministratori, esponenti di associazioni culturali. Tra i tanti, l’ex assessore alla Cultura del Comune Pier Giorgio Fossale, la presidente del Consiglio di amministrazione della Scuola musicale comunale “Vallotti”, Paoletta Picco, il maestro di Cappella del Duomo monsignor Denis Silano e la conservatrice della Pinacoteca “Borgogna” Cinzia Lacchia.
Particolarmente apprezzati i momenti musicali che non potevano non impreziosire il pomeriggio: sono stati a cura di due allievi di Luigi Biscaldi, ormai concertisti affermati, che hanno eseguito impeccabilmente musiche di Gilardino. Andrea Albini ha suonato lo Studio n° 11 di Virtuosità e Trascendenza Omaggio a Heitor Villa-Lobos; Gianluca Daglio Erazo, il “Colloquio con Segovia”, forse in questo momento la musica più eseguita di Gilardino.
Tutte le informazionisull’Associazione e le modalità per diventarne soci effettivi si possono ricavare consultando il sito www.associazioneangelogilardino.com.
