E’ incominciato con una bella esibizione degli allievi dei corsi musicali della media “Ferrari” che, diretti loro docente Marco Medicato, hanno eseguito l’Inno di Mameli e l’Inno (europeo) alla Gioia, il convegno di sabato mattina dell’Unione nazionale Mutilati per Servizio di Vercelli e Biella, al Modo Hotel. Presenti anche delegazioni di altre parti d’Itala e il presidente nazionale Antonino Mondello, si è discusso un tema cruciale qual è il passaggio dell’Unms da ente morale ad associazione del Trzo settore. Passaggio che, come ha ricordato il generale Vittorio Ghiotto, uno dei relatori del convegno, è avvenuto di fatto, dopo una lunga e accurata preparazione, il 26 ottobre 2022.
Questa vera rivoluzione copernicana che ha riguardato migliaia di imprese di promozione sociale e di associazioni di volontariato in tutt’Italia, a sei anni dalla sua entrata in funzione ha lasciato problemi ancora aperti e il convegno di sabato mattina ha dato modo all’ex sottosegretario al Welfare ed ex presidente nazionale delle Acli Luigi Bobba di chiarire alcuni dei punti ancora controversi, dibattendone appunto con il generale Ghiotto, e con l’avvocato dell’Unms Silvana Borelli.
Ad aprire i lavori il segretario provinciale dell’associazione che tutela ex militari, ex poliziotti, ex carabinieri, ex finanzieri, che hanno riportato danni fisici anche gravi nell’espletamento del loro sevizio, Emanuele Caradonna. Le tematiche del convegno sono poi state illustrate dalla presidente regionale dell’Unms del Piemonte Micaela Allodi. Ha moderato il dibattito il giornalista Enrico De Maria. Le conslusioni sono state tratte dal presidente nazionale Mondello.
Erano presenti il vice sindaco Massimo Simion (in rappresentanza del sindaco Corsaro), il presidente della Provincia Davide Gilardino e il vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino. Tutti si sono congratulati con Caradonna per l’ottima riuscita dell’appuntamento.
