Il 27 maggio giornata di sensibilizzazione sui tumori del sangue nel ricordo del dottor Bagnasacco

Il dottor Andrea Bagnasacco aveva 47 anni

Nel settembre del 2021, tutto il mondo della sanità vercellese fu profondamente scosso dalla notizia della prematura scomparsa, a soli 47 anni, di un chirurgo del “Sant’Andrea” apprezzato da tutti: il dottor Andrea Bagnasacco. Il medico che aveva preso servizio all’Asl di Vercelli solo dall’inizio del 2020 aveva perso la sua battaglia contro una malattia onco-ematologica  che lo aveva colpito pochi mesi prima.

Per questa ragione, un gruppo di amici medici, consapevoli del ricordo “intenso e positivo lasciato da Andrea non solo tra i colleghi, ma anche e soprattuto tra i pazienti di cui si è preso cura” ha deciso, d’intesa con l a famiglia, di dedicargli una mattinata di sensibilizzazione sulle malattie onco-ematologiche, rivolta soprattutto alla cittadinanza e con forti finalità legate alla prevenzione.

L’appuntamento, che è stato fissato per sabato 27 maggio, presso il Seminario dalle 9 alle 12, si svolge con il patrocinio dell’Asl, dell’Ordine provinciale dei medici, dell’Associazione Oncologica Pediatrica e dell’Ail. Nel cuore dell’organizzazione, due medici che erano amici del dottor Bagnasacco e che lo stimavano tantissimo: il cardiologo e segretario dellOrdine dei medici della provincia di Vercelli Sergio Macciò e il direttore della Struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale di Biella, Andrea Rognoni.

Titolo della mattinata di sensibilizzazione è “Oncologia e i tumori del sangue: una sfida da vincere insieme”.  Sottotitolo: “Capire, prevenire e affrontare la malattia, nel ricordo del dottor Andrea Bagnasacco”.

Moderati dal professor Giorgio Bellomo, past president della Scuola di Medicina dell’Upo, parleranno la dottoressa Chiara Saggia, primaria di Oncologia al “Sant’Andrea”, il dottor Riccardo Bruna,  dirigente medico del Dipartimento strutturale chirurgico di Ematologia del “Maggiore” di Novara, e il dottor Lorenzo De Paoli, responsabile dell’Ematologia del “Sant’Andrea”.

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1 commento

  1. “Il medico che aveva preso servizio all’Asl di Vercelli solo dall’inizio del 2020 .. ”
    .. stando a quanto si dedurrebbe leggendo questo articolo (v. di seguito) era poi stato confermato nel 2021, appena tre mesi prima della morte, di conseguenza non penso potesse trovarsi a maggio 2021 in fase terminale per un tumore. Ci dev’esser stato un improvviso e da tutti inatteso peggioramento non essendo stata fatta l’autopsia (come di consuetudine in quel periodo) non si può certamente neppure escludere che causa del decesso possa esser stata tutt’altra rispetto al tumore si cui si parla senza specificare quando fu scoperto.
    ..
    (3.9.2021) L’Asl piange il medico Andrea Bagnasacco morto a 47 anni
    Era stato assunto nel maggio scorso al Sant’Andrea.
    (..) Era il maggio scorso quando Andrea Bagnasacco era stato assunto come Dirigenti medici a tempo indeterminato insieme alla collega. Bagnasacco, classe 1974, era laureato all’Università del Piemonte orientale, a Novara, in Chirurgia, e nel suo curriculum vantava esperienze professionali all’Humanitas di Milano e al Maggiore di Novara. Era stato confermato alla Chirurgia di Vercelli dopo più di un anno di esperienza (..).
    https://primachivasso.it/cronaca/lasl-piange-il-medico-andrea-bagnasacco-morto-a-47-anni/

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