Ideali e passione per i 21 candidati che appoggiano Federico Bodo

I candidati di +Europa con Federico Bodo

 

Vercelli – Ci sono soprattutto ideali, grandi ideali, c’è molto entusiasmo, ma anche concretezza tra i candidati della lista di +Europa che appoggiano il giovane psicologo Federico Bodo, 28 anni, alla guida di della città.

Figlio d’arte (il padre Fulvio fu sindaco dal 1985 al 1992), Federico Bodo ha pure una mamma, Roswitha Flaibani, che fin da giovanissima si è dedicata anima e corpo alla politica, sempre dalla parte di coloro che si battevano per i diritti civili: è stata probabilmente la prima iscritta al Partito radicale di Vercelli, è attualmente la garante comunale dei diritti dei detenuti, e da ieri, secondo l’annuncio dato proprio alla presentazione della lista che sostiene il figlio alla carica di sindaco, è candidata alle Regionali per +Europa di Vercelli insieme all’avvocato Simone Rosazza Giangrios: entrambi faranno parte della lista “Più Europa Sì Tav” in appoggio a Chiamparino.

E, alle Europee, come lui stesso aveva già annunciato, +Europa candida nella Circoscrizione Nord Ovest un altro avvocato assai conosciuto a Vercelli, il consigliere regionale uscente ex Pd Gabriele Molinari.

Ma vediamo chi sono io 21 candidati della lista che sostiene Bodo. Si tratta di Pietro Oddo, 58 anni, esperto informatico e pure radicale della prima ora (capolista); Chiara Buzzi, 26 anni, impiegata; Elena Ferraris, 44 anni, esperta in comunicazione; Viola Grazia Olivieri, 29 anni, operatrice nel settore dell’accoglienza; Marco Genti, 52 anni, educatore professionale; Mauro Pigino, 46 anni, avvocato; Dario Gobbo, 24 anni, studente; Massimo Rosella, 50 anni, consulente del lavoro; Cristiana Oddo, 59 anni, casalinga; Federica Pavese, 31 anni operaia; Maurizio Raffa, 58 anni, pensionato; Simona Pandinu, 24 anni, impiegata; Alessandro Calcagno Baldini, 32 anni, imprenditore agricolo; Simone Rosazza Giangros, 47 anni, avvocato; Salvatore Cacciottoli, 61 anni, imprenditore; Elisa Pizente, 30 anni, avvocato; Cristiano Sirianni, 31. Anni, avvocato e consulente del lavoro; Michele Bolco, 29 anni, consigliere del Cda e procuratore della Cooperativa sociale  di Versoprobo; Matteo Arlone, 29 anni, impiegato; Marco Grasselli, 35 anni, imprenditore, e Valentina Perasso, 42 anni psicologa.

Dunque, molti avvocati, molti operatori nel settori dell’accoglienza e dell’assistenza e anche un consigliere comunale uscente, Cristiano Sirianni, che fa parte del gruppo SiAmo Vercelli.

Tra i propositi di Federico Bodo, la riorganizzazione della struttura comunale per riuscire ad attingere sempre più ai fondi europei, la variante al Piano regolatore, il recupero di aree ormai abbandonate da anni come l’ex ospedale pneumologico La Bertagnetta e l’ex caserma Garrone e una particolare attenzione all’ambiente. 

Interessanti ovviamente le dichiarazioni di Molinari che, pur rivendicando il buon lavoro svolto dall’amministrazione regionale guidata da Sergio Chiamparino, ha detto di aver lasciato il Pd per “la sua posizione ambigua sull’europeismo” aggiungendo che l’attuale è “il peggior governo possibile che potesse avere l’Italia”.

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