Questa mattina i tanti vercellesi che vanno a comprare il giornale nell’edicola di Pina e Paolo Mercalli in corso Libertà l’hanno trovata chiusa e senza alcun biglietto che ne motivasse il perché. Il mistero è stato risolto in fretta: purtroppo i due conosciutissimi coniugi che gestiscono la rivendita di giornali sono tra le 600 persone rimaste bloccate dal maltempo che ha investito Cogne impedendo il transito sull’unica arteria attraverso la quale si può raggiungere e lasciare la famosa località turistica della Valle d’Aosta.
I coniugi Mercalli, appassionati di vita in roulotte, l’avevano lasciata da tempo in un parcheggio di Cogne e, sapendo di stare chiusi questa domenica, avevano poi raggiunto Cogne in auto. Ora dovranno attendere di essere riportati a valle con l’elicottero, come sta accadendo sinora a coloro sono impossibilitati a tornare perché la strada è bloccata.
Formuliamo loro i migliori auguri per un pronto ritorno nella nostra città. Intanto la situazione a Cogne è sempre più problematica: nella località valdostana manca anche l’acqua perché l’acquedotto è stato travolto da un torrente. Si prospettano danni enormi anche perché, come ha detto il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio per ripristinare la strada Aosta-Cogne, in gran parte divorata dal maltempo, sarà indispensabile lavorare per settimane, si parla addirittura di un mese. Una tegola pesantissima in vista della stagione turistica estiva.






La meravigliosa località
accogliente (ma non facile da raggiungere)
con il turbinoso torrente
bello ma non (davvero) minaccioso,
(solitamente)
costituiscono l’attrattiva del sito
Ma il ritorno in elicottero
rendono il “film”.
forse un po’ troppo realistico.