I Mnozil Brass hanno celebrato i 30 anni di attività in un Civico ribollente di entusiasmo

I Mnozil Brass ieri sera al Civico

Ieri sera sono venuti per la quarta volta, sempre grazie alla Società del Quartetto, al Civico e per la quarta volta il teatro di Vercelli li ha accolti con il sold out. I sette favolosi Mnozil Brass, l’ensemble dí ottoni più famoso del modo, hanno celebrato anche in Piemonte (e l’unica data era appunto quella di Vercelli) i loro trent’anni di attività con il concerto  “Jubilee – 30 Years of Mnozil Brass”: la band viennese in realtà è nata nel 1992, ma occorre considerare i due anni di stop forzato a causa del Covid.

 

Il pienone del Civico ieri sera

Thomas Gansch, Robert Rothe e Roman Rindberger alla tromba, Leonhard Paul al trombone e tromba bassa, Gerhard Füssl e Zoltan Kiss al trombone e Wilfried Brandstötter, alla tuba, hanno mandato il visibilio il pubblico suonando per oltre due ore, con una sola pausa di pochi minuti. E suonato (e a tratti cantato)  a modo loro, proprio di tutto, dalla delicata “Blackbird” del mitico doppio album bianco dei Beatles – brano rilanciato proprio in questi giorni a livello mondiale da Beyonce – a “The final countdown”, per passare da Gershwin e tantissima altra musica, e concludere con un omaggio al nostro Paese: “Ti amo”, di Umberto Tozzi.

Il pubblico li avrebbe ascoltati fino all’alba, forse oltre.

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