Slitterà di almeno un paio di settimane l’inizio della stagione agonistica per l’Amatori Vercelli. La Federazione Italiana Sport Rotellistici, tenuto conto dell’esito negativo dell’incontro che nel fine settimana scorso aveva messo di fronte l’amministrazione comunale, lo Skating Vercelli, società gestore del PalaPregnolato e le tre società vercellesi di hockey pista, vale a dire Amatori, Engas e Pro Vercelli-Trino, non ha potuto prendere decisione diversa. Se, per quanto riguarda Engas e Pro Vercelli, non vi sono stati problemi di sorta, per quanto riguarda l’Amatori non si è riusciti a raggiungere un accordo in merito al numero delle ore disponibili e le tempistiche d’uso, in particolare per i ragazzi del settore giovanile, per i quali non è possibile, con la tabella-ore proposta, far collimare scuola e sport.
“Purtroppo – spiega il Presidente dell’Amatori Vercelli Salvatore Tarsia – non si è riusciti a trovare una soluzione che accontentasse tutti, in particolare noi, che partivamo già da una posizione svantaggiata dopo le vicissitudini della passata stagione, che non hanno fatto di certo bene ai rapporti tra le varie società. Di questo abbiamo dovuto giocoforza informare la Federazione, che ha subito dato disposizioni per il rinvio delle prime partite della stagione, ma la situazione non è ovviamente per nulla risolta. Noi al momento, per quanto riguarda gli allenamenti abbiamo trovato sistemazione presso l’impianto dell’Hockey Novara, ma per poter usufruire della struttura per la disputa delle partite interne, la Federazione chiede che per il cambio sede sia dimostrata l’effettiva impossibilità di utilizzare l’impianto presso il quale si gioca abitualmente, e qui la cosa diventa più difficile”.
Una situazione che, come tutti ormai sanno in città, si trascina da tempo e che ha visto un nuovo capitolo quando nella serata di lunedì, proprio il Presidente Tarsia ha provveduto a “fare trasloco”, portando con sé anche tutti gli innumerevoli trofei conquistati dalla società di via Restano nel corso degli anni. Una situazione dolorosa, che ha suscitato non poche polemiche e accuse da parte degli appassionati vercellesi, ma che tecnicamente è ineccepibile: i trofei sono di proprietà della società Amatori Vercelli, che ha il pieno diritto di disporne come e meglio crede.
Un gesto emblematico, eclatante, sicuramente sopra le righe, con il quale la dirigenza dell’Amatori ha provato a smuovere un po’ più velocemente la situazione. “Non è stato divertente neppure per me – puntualizza il patron gialloverde – ma tengo a precisare che non è stato fatto alcun dispetto a nessuno. Semplicemente, quando una persona non può più stare in una casa fa trasloco, prende le sue cose e se ne va da un’altra parte; così abbiamo fatto noi, e fra le nostre cose c’erano tutti i trofei conquistati dall’Amatori Vercelli, non vedo il motivo per cui noi si debba andare via e lasciarli lì. Comunque, se i tifosi sono preoccupati, sappiano pure che non ho nessuna intenzione di tenermeli nel salotto di casa; sono già in parola con il Sindaco, che mi ha promesso farà tutto quanto è nelle sue possibilità per ricomporre la situazione: dovremo incontrarci e fare un bilancio definitivo entro questo fine settimana. Quando potremo tornare ad utilizzare il PalaPregnolato, rimetteremo le nostre cose dove le abbiamo sempre tenute”.
f.m.
