Archiviata l’impegnativa trasferta di Monza, in cui l’Engas Hockey Vercelli ha con molta probabilità incontrato l’avversario fino a questo momento più ostico di questo primo scorcio di stagione, la capolista affila le armi in vista della settima giornata del campionato di serie B, che vedrà i biancogialloverdi guidati da mister Paolo De Rinaldis ricevere sabato sera al PalaPregnolato la visita dell’Amatori Wasken Lodi, altro importante banco di prova in ottica campionato e crocevia fondamentale nell’imminenza della finalissima di Coppa Italia in programma domenica 1 marzo a Lodi. Una partita difficile, la cui presentazione è affidata all’attaccanete dell’Engas Oscar Ferrari.
“Anche se fino a questo momento le due squadre non si sono ancora incontrate – spiega Ferrari – mi sono già fatto un’idea su che tipo di formazione affronteremo; conosco piuttosto bene quasi tutti i componenti della rosa, per averli affrontati sia nei campionati giovanili che in serie B. E’ una squadra giovane, composta da ragazzi dotati di buona tecnica a cui piace fare il proprio gioco; penso proprio quindi che verranno a Vercelli molto carichi, decisi a giocarsela davanti a un palazzetto pieno di pubblico, magari non completamente a viso aperto ma sicuramente senza fare troppi attendismi. Sarà sicuramente uno degli esami più severi da affrontare in questa prima parte del torneo di serie B, ma Mister De Rinaldis sta già preparando tutti gli accorgimenti e gli schemi tattici necessari per affrontare il match nel migliore dei modi. Tutte le partite sono importanti e vanno affrontate sempre con la stessa intensità, e il match di domenica scorsa a Monza ne è la prova; il nostro è il team-farò del girone A e tutti, quando scendono in pista contro di noi, danno tutto e anche di più. Per questo motivo è necessario mantenere il livello di concentrazione sempre ai massimi livelli”.
Una partita da cui i tifosi si aspettano molto e da cui si aspetta segnali positivi lo stesso attaccante bianco gialloverde, decisivo nelle prime giornate del torneo in quanto a occasioni create e ad assist sfornati per i compagni, non ha avuto altrettanta fortuna in fase realizzativa. “Sin dal momento del mio arrivo – prosegue il puntero dell’Engas – mi sono reso subito conto di essere arrivato in una società che ha degli obiettivi ben precisi e sta lavorando duramente per raggiungerli; quello che ho potuto fare è stato mettermi immediatamente a disposizione del mister e lavorare con impegno e serietà sia in allenamento che in partita. Fino ad ora non sono andato spesso a segno (una rete all’attivo finora) però, bisogna dire che la mia tipologia di gioco è più utile per cercare di far “aprire” le difese avversarie, favorendo così gli inserimenti dei miei compagni. Dare la possibilità ad un compagno di andare a rete o fornire un assist decisivo in zona-gol, nell’economia di una squadra è importante quanto segnare, per cui io mi ritengo molto soddisfatto del mio rendimento in questa prima parte di campionato. Chiaro che andare in gol fa piacere a qualsiasi giocatore, ma io non vivo con l’ossessione di segnare a tutti i costi; per il momento va così, magari più avanti verranno tempi più proficui, quello che conta è che la squadra rimanga sempre in linea con gli obiettivi prefissati”.
Una volta superato, almeno così ci si augura, l’esame-Lodi, domenica prossima l’Engas scenderà in pista, combinazione proprio a Lodi, per cercare di conquistare il primo trofeo stagionale, ovvero la Coppa Italia di serie B: a contendere ai vercellesi la vittoria nella manifestazione coccardata, sarà la Rotellistica Camaiore, formazione tosta, da trattare con tutte le cautele del caso. E’ la classica squadra toscana, fatta da gente che sa giocare e assai rognosa per il gioco duro e l’atteggiamento aggressivo spesso oltre i limiti; De Rinaldis e i suoi ragazzi, pur non avendoci ancora avuto direttamente a che fare, conoscono a grandi linee le caratteristiche della formazione versiliese e hanno già cominciato ad impostare “anche” questa finale. “In accordo con il mister – conclude Ferrari – il nostro preparatore atletico Gigi D’Aquino ha modificato e aumentato i carichi di lavoro,; la finale è una partita secca, in cui può succedere tutto e il contrario di tutto. Saranno decisivi gli episodi e come verranno sfruttati dalle due squadre; in questi casi contano molto esperienza e freddezza, e la nostra squadra può annoverare giocatori preparatissimi sotto questo aspetto. In particolare, per un giovane come sono io ad esempio, avere a fianco compagni che trasmettono sicurezza è un grande vantaggio”.
Sempre per quanto riguarda la finale di Coppa Italia, sia i tifosi vercellesi che quelli toscani, per seguire la squadra del cuore non potranno usufruire dell’abituale servizio di prevendita. Causa esigenze superiori di Ordine Pubblico richieste dalle Autorità Preposte, la FISR ha stabilito che i ticket dovranno essere acquistati online direttamente sul sito internet del club lombardo www.amatoriwaskenlodi.it al prezzo di 10 euro per gli adulti (dai 18 anni in su) e 6 euro dai 7 ai 17 anni compiuti. Ricordiamo, che la partita tra Engas Hockey Vercelli e Rotellistica Camaiore è in programma ad un orario un tantino inconsueto, le 10.30 del mattino. “Una decisione che sicuramente crea disagio tra i tifosi – osserva il Direttore Generale di Hockey Vercelli Domenico Sabatino – ma che spero non scoraggi nessuno dal venire in trasferta a Lodi; abbiamo un enorme necessità di sentire il grande calore che solo il nostro impareggiabile pubblico può dare. Soprattutto in partite delicate come questa, dove ci si gioca un obiettivo importante, la nostra tifoseria sa essere l’uomo in più in pista, un fondamentale valore aggiunto da cui non possiamo prescindere. Le circostanze impongono questi provvedimenti; purtroppo non è un disagio che non dipende dalla nostra volontà, speriamo che la nostra gente non si perda d’animo. Comunque, la procedura online è semplicissima, basta inserire pochi dati richiesti e la transazione è fatta. Per cui…tutti a Lodi”.
