Grande risultato (medaglia d’argento) di Spampinato nel Powerlifting dei World Sports Games

Un argento pesantissimo ai Mondiali di World Sport Games di Powerlifting che si sono disputati nei giorni scorsi a Cesena. L’ha portato a casa, nella nostra Vercelli, il trentacinquenne Michele Spampinato. Complessivamente il titolare della palestra Power House di corso Libertà, tra squat, panca e stacco da terra, ha sollevato 680 chili, classificandosi secondo tra i super massimi, oltre i 120 chili.

Un risultato di assoluto prestigio che, quest’anno si assomma agli altri tre podi conquistati: secondo al Trofeo Nord Italia di Poderano (nel marzo scorso), con le prove di squat di panca; primo nello stacco da terra a Riva del Garda, e secondo nello stacco a Rimini. Un bottino di medaglie notevolissimo. Ma la ciliegina sulla torta è stata ovviamente l’impresa di Cesena che colloca la prestazione di Spampinato tra le migliori in assoluto di questa annata sportiva vercellese.

Michele Spampinato è fiero e felice e si lascia avvolgere dalla commozione pensando a quanto sarebbe stato orgoglioso di questo risultato il padre, portato via troppo presto da un male inesorabile.

La passione per il Powerlifting è nata in un secondo tempo, preceduta da quella per il bodybuilding, il culturismo, che, di fatto, non si è ancora spenta. Michele Spampinato ricorda che era ragazzino quando in tivù un noto culturista, Costantino Galeazzo, promuoveva un elettrostimolatore per rafforzare i pettorali. Ne rimase impressionato. Allora, Michele frequentava ancora le medie. Un paio di anni dopo, ecco le prime lezioni in palestra, l’applicazione costante, i sacrifici, lo stile di vita indispensabile per giungere ai risultati che sono poi arrivati: oltre 15 titoli, tra regionali e nazionali, sia nel bodybuilding sia nel powerlifting.

Oggi, Spampinato è un atleta di assoluto livello, ma anche un personal trainer quotato e seguito dai suoi allievi. Da un anno e mezzo ha aperto una sua palestra in corso Libertà 286, la Power House, frequentata anche da diversi giovani. E l’attenzione verso i giovani è un punto di forza della scuola di Spampinato, che a sua volta si è formato dopo tredici anni di corsi senza mai smettere gli studi e gli approfondimenti, che proseguono tutt’ora: “Il giovane va innanzitutto impostato, formato; la preparazione agonistica arriva dopo, molto dopo. Quello che conta è il benessere, la salute dell’individuo. E, soprattutto, conta arrivarci con l’applicazione rifuggendo ogni lusinga, pericolosa, della chimica. Tutti i prodotti farmaceutici usati fuori dalla loro corretta applicazione medica sono pericolosi e vanno totalmente evitati”.

Concetti esemplari che Michele Spampinato diffonde costantemente ai frequentatori della sua palestra. Dal canto suo continua ad allenarsi, anche se, dopo l’apogeo di Cesena, adesso si concede un meritato stop all’attività agonistica, che riprenderà il prossimo anno.

Il suo sogno è di vedere il Powerlifting riconosciuto alle Olimpiadi: se non lo è ancora è perché si tratta di una disciplina sportiva ancora relativamente giovane, ma Spampinato ha solo 35 anni e chissà che, prima o poi, riesca a salutare l’ingresso del suo sport sotto il simbolo dei Cinque Cerchi.

Edm