Grande successo anche quest’anno per la manifestazione motoristica che riunisce sotto un solo acronimo Automotoretrò e Automotoracing, divenuta AMR, svolta lo scorso weekned al Lingotto di Torino. Si tratta delle due rassegne dedicate al collezionismo d’epoca, al mondo delle corse e delle alte prestazioni che stanno diventando il punto di riferimento internazionale del settore.
L’edizione 2020 dell’evento per gli appassionati di motori si è chiuso domenica 2 febbraio con oltre 73.000 visitatori che hanno invaso Lingotto Fiere e Oval, che nei quattro giorni hanno ospitato più di 1.200 espositori e circa 3.300 vetture tra instant-classic Anni ’90, lussuose berline, affascinanti spider due posti, inarrestabili 4×4 e ancora, leggerissime moto da trial spagnole, iconiche Delta con livrea Martini Racing e sfrontate vetture da rally. Tra di loro anche l’ammirato Fiat 603 del 1925, bellissimo mezzo per la pulzia delel strade restaurato dal Gruppo Marazzato (leggi qui)
La grande e variegata platea – composta da appassionati e addetti ai lavori, piloti e curiosi – è arrivata a Torino da tutta Italia ed Europa, ma non solo: si è registrato, infatti, un aumento considerevole di presenze tra gli stranieri, in particolare tra i collezionisti inglesi e giapponesi.
L’edizione 2020 è stata un successo anche sul fronte commerciale, con centinaia di trattative private condotte da commercianti e privati che hanno schierato i loro migliori gioielli. Infatti ad Automotoretrò e Automotoracing a farla da padrone sono proprio le trattive tra coloro che vengono a vedere le auto, quasi tutte in vendita, e coloro che si sono recati alla fiera in cerca di un vero affare.
In forte rialzo le quotazioni delle Youngtimer, in bella mostra nell’Area tematica realizzata in collaborazione con Catawiki nel Padiglione 2 e assolute protagoniste di AMR: un’auto su quattro in fiera è, infatti, una “giovane d’epoca” – vetture con almeno vent’anni d’età che si apprestano a diventare a tutti gli effetti le storiche di domani – confermando il trend che le vede al centro dell’attenzione dei collezionisti, soprattutto quelli più giovani che si stanno affacciando a questo mondo desiderosi di guidare l’auto che sognavano da bambini.
Mentre per la parte “corse” nella appassionante pista ricavata nel cortile dell’Oval sono stati Damiano De Tommaso, a bordo di una Skoda Fabia R5, e Silvia Rocchi su Peugeot 208 R2B i vincitori de “La Grande Sfida” e del “Trofeo Lady”, le due gare di velocità che nel weekend hanno emozionato il pubblico.
“In un contesto fieristico in forte contrazione, non può che gratificarci poter riconfermare i numeri dello scorso anno, con un incremento anche dei visitatori stranieri – dichiarano gli organizzatori Beppe e Alberto Gianoglio -. Siamo stati ripagati dagli sforzi fatti per aumentare il livello complessivo degli espositori e la qualità del programma, che hanno fatto sì che in un weekend molto soleggiato migliaia di torinesi scegliessero di venire ad AMR. “La Grande Sfida” e il “Trofeo Lady” sono ormai diventati un appuntamento importante per il nostro pubblico, accorso numeroso per vedere i propri beniamini sfrecciare in pista. Non ci resta che dare appuntamento al 2021 per un’edizione ancora più ricca”.
Tra i festeggiamenti per i compleanni automobilistici celebrati in fiera vi sono stati quelli di Pininfarina e Alfa Romeo.
I visitatori sono stati positivamente colpiti anche dall’Area tematica dedicata alle moto da trial nel Padiglione 2 e dalle vetture d’epoca in esposizione nei numerosi stand dei club storici, così come dalle esibizioni di guida sportiva che si sono susseguite nell’area esterna, dalle fuoriserie costruite appositamente per incrementarne le prestazioni o per migliorarne estetica e funzionalità e dai raduni in centro città.
l.a.





