Vercelli – Tra le primissime visite ricevuti dal presidente onorario del Comitato manifestazioni vercellesi, a casa dopo tre mesi di ospedale (duranti i quali ha sconfitto il Covid), quella, graditissima, di Carlo Olmo. Il filantropo vercellese è andato a trovarlo oggi, con Giada Paione (lupa bianca nonché una delle tantissime Bèli Majin incoronate da Pretti): ovviamente non a mani vuote.
Olmo ha infatti donato a Pretti un carrello per il trasporto delle bombole di ossigeno di cui il grande regista di decenni di Carnevali dovrà fare uso per diverso tempo. Inoltre, gli ha regalato un foulard del Lupo Bianco, realizzato dalla stessa Giada Paione, nominandolo “capo branco onorario”. In più Giada Paione si è sfilata dal collo il bellissimo medaglione in porcellana fredda (che ora vorrebbe produrre in serie), sempre con l’immagine del Lupo Bianco, e l’ha dato ad un Pretti sempre più commosso.
Commosso, ma anche generoso, come sempre, visto che ha a sua volta fatto un’offerta per la Tavola del Lupo Bianco a favore delle famiglie vercellesi bisognose. Insomma, il Bene continua a produrre Bene.
