Vercelli – I recenti concerti vercelli – la magnifica serata al Pisu e quello inaugurale di “Camera con Vista, con la pianista Ilaria Cavalleri – hanno confermato, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, che Giulia Maria Rimonda è ormai una violinista di rango, in grado di ottenere ampi consensi dal pubblico e dalla critica quando fa cantare il suo “Dario Vernè 1983”.

La riprova della caratura ormai raggiunta dalla giovane allieva innanzitutto di suo padre, ma anche di Pavel Berman e di Salvatore Accardo, sta nella considerazione che le stanno riservando i più importanti strumentisti italiani che le hanno proposto di suonare con lei: gli ultimi in ordine di tempo sono il pianista Bruno Canino (da sempre grande valorizzatore dei giovani talenti) e il violoncellista Mario Brunello.

E visto che ormai, a tutti gli effetti, Giulia Rimonda è una musicista vercellese, per la nostra città simili riconoscimenti sono vero motivo di orgoglio.





