La Polizia di Stato ha arrestato, sulla base di un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, un uomo, italiano, sessantasettenne, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, resosi colpevole del reato di furto.
L’uomo era già ai domiciliari poiché condannato per numerosi furti avvenuti nell’anno 2009, in luoghi di culto tra i quali il locale Seminario Vescovile. In quel frangente le indagini effettuate dalla Squadra Mobile avevano permesso di rinvenire, nell’ambito di una perquisizione domiciliare, mobili del seminario, assegni ed altri oggetti, tutti provento di furto; era stata, inoltre, rinvenuta, celata all’interno di un mobile, una pistola illegalmente detenuta, che il malvivente era solito portare con sè durante le azioni delittuose che perpetrava.
L’uomo, però, all’inizio di quest’anno è stato fermato per un altro furto in un noto supermercato cittadino; identificato, era stato deferito all’autorità giudiziaria. Per questo l’Autorità Giudiziaria di Vercelli sospendeva gli ha sospeso i domiciliari la emettendo un provvedimento di carcerazione che è stato eseguito ieri da personale della Squadra Mobile.






Si cominciò con il piede sbagliato.
Troppa indulgenza per i furti alla Chiesa, per di più i reati sono stati perpetrati da un italiano, un cattolico … fosse stato buddista o musulmano allora si poteva ragionare, per la sua cultura era ammissibile e anzi auspicabile la ruberia al Vaticano;
probabilmente il Giudice s’è basato sull’ipotesi teorica e consolidata in giurisrudenza (ma errata), che rubare ai ladri non è male, non è reato ..
https://www.youtube.com/watch?v=LXu-Tx-FJ6U
Chi volesse ammorbidire il giudice ma non disponesse di una accettabile pronuncia campana .. può ispirarsi a questa versione (invero .. performance piuttosto alla portata di tutti) in lingua elvetico-cremonese
https://www.youtube.com/watch?v=xNWc7G78KL8