Il Partito Democratico si è ritrovato in piazza Cavour nel tardo pomeriggio, con l’incontro tra il Sindaco uscente e candidata a Vercelli Maura Forte, Michele Gaietta e Maria Moccia candidati al Consiglio regionale del Piemonte con Sergio Chiamparino e Luigi Bobba che è presente nel listino del Presidente. Ospite d’onore, l’Onorevole Paolo Gentiloni, Presidente del PD, che prima dell’incontro pubblico ha visitato la mostra “Magna Charta. Guala Bicchieri e il suo lascito” allestita presso Arca per le celebrazioni degli ottocento anni della Basilica di Sant’Andrea.
Un incontro organizzato, come è stato detto “per ribadire la necessità da parte dell’Italia di ritornare ad essere uno dei pilastri dell’Europa Unita e non un parente povero che rimane lontano dalle sale del Gran Ballo”.
“In questa tornata di campagna elettorale sento parlare molto poco di Europa – l’intervento in sintesi del Presidente Nazionale del PD – e penso che sia una cosa molto sbagliata. La deprimente condotta politica tenuta dai due partiti di governo in questi anni hanno portato il nostro Paese ai margini della Comunità Europea, sacrificando l’Italia e il popolo italiano ai loro interessi di bottega. Sentiamo parlare spesso di sicurezza, di protezione di difesa della propria sovranità, ma non è certo isolandoci dagli altri paesi membri della comunità europea che si uscirà dai problemi; al contrario, l’Italia è sempre più povera e isolata dal resto d’Europa. L’Italia è uno dei paesi fondatori della Comunità Europea, ma poco alla volta ne sta diventando un corpo estraneo: bisogna uscire da questa situazione, e il nostro programma è imperniato su una sfida contro il nazionalismo, una sfida che bisogna assolutamente vincere, pena il rischio concreto di finire esclusi dall’Europa. E’ questo il tema principale su cui lavorare in questo poco tempo che ancora manca alla data delle elezioni: c’è in gioco la permanenza in Europa e di conseguenza il destino dell’Italia stessa. Le voci che parlano di una possibile “Italexit” dall’Unione Europea purtroppo, non sono campate in aria come molti pensano, ma sono una minaccia reale e concreta che bisogna respingere ad ogni costo, per il bene del nostro Paese”.
