A Gattinara l’educazione stradale parte dall’asilo

Il Comune di Gattinara, grazie al comando della Polizia Locale, ha presentato un progetto di Educazione stradale che coinvolge i bimbi della scuola dell’infanzia e le prime classi della scuola primaria.

Lunedì 4 aprile, l’ispettore di Polizia Locale Simona Brignani ha incontrato i bimbi della scuola dell’infanzia, con i quali ha svolto attività di conoscenza della segnaletica stradale e ha spiegato come attraversare la strada in sicurezza. I bimbi hanno seguito con attenzione le raccomandazioni.

«La prevenzione stradale per questa fascia di età è molto importante – afferma il consigliere con delega alla Viabilità Luca Valeri che insieme al comando di Polizia Locale ha curato il progetto – Per questo motivo l’Amministrazione comunale è impegnata quotidianamente affinché siano fornite ai più giovani le nozioni basilari per utilizzare la strada. A tal proposito ringraziamo la dirigente scolastica Paola Ripamonti per la disponibilità e la collaborazione».

Il progetto è stato pensato e strutturato in base all’età degli allievi con l’obiettivo di far conoscere alcuni modi di comportamento sulle strade per garantire, innanzitutto, la propria sicurezza. Gli allievi della scuola d’infanzia saranno informati sui vari aspetti con un linguaggio per loro comprensibile che li metterà nella condizione di apprendere i primi aspetti fondamentali del rapporto tra uomo e circolazione stradale.

Per la scuola primaria si intensificherà l’informazione e si illustreranno le interazioni tra pedone, ciclista, automobilista ecc. In questa fase è prevista anche la passeggiata in strada per mettere i bambini di fronte alla realtà che vivono già tutti giorni, magari senza un’attenta osservazione delle dinamiche.

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1 commento

  1. Ottima idea quella di dare i primi rudimenti di educazione stradale ai neonati.
    Ovviamente, come accennato, le nozioni devono andare di pari passo con la crescita intellettuale del bambino:
    Per i più piccini, ecco un prevedibile esempio di vademecum
    cartello di divieto = cacca!
    parcheggi liberi, c. striscie bianche = pappa buona!
    limiti di velocità = dormi dormi bimbo mio .. ecc. ecc.
    Voce narrante: Pippo
    ..
    per il tempo libero, dopo le lezioni, muovendosi in piena autonomia
    https://www.youtube.com/watch?v=hnZvSJhQtpM

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