Gattinara: in crisi d’ira un 24enne con problemi psichiatrici aggredisce i genitori, arrestato

La spranga usata dal giovane per danneggiare l'auto della madre

Una situazione familiare complicata con un figlio di 24 anni, in cura per problemi psichiatrici che talvolta non accetta le terapie sino al punto di diventare irascibitle e violento, e i genitori che, ieri pomeriggio, durante una delle crisi d’ira del giovane, hanno avuto la peggio, con il padre che ha riportando contusioni e ferite multiple. Sono dovuti intervenire i carabinieri della Stazione di Gattinara, che non hanno potuto fare altre che arrestare il 24 enne per maltrattamenti e lesioni aggravate, affidando lui stesso e il padre al soccorso dei sanitari che li hanno accompagnati all’ospedale di Biella ove sono stati medicati e giudicati guaribili in 10 giorni per contusioni e ferite multiple.

Purtroppo non era la prima volta che la situazione degenerava nella casa di Gattinara ove il ragazzo viveva con i genitori. Ieri pomeriggio, però, le crisi hanno toccato l’apice. Il 24 enne da alcuni giorni era particolarmente intrattabile e refrattario alle cure, e durante un eccesso d’ira ha aggredito il padre che per difendersi ha provato a fatica a bloccarlo a terra. Il ragazzo però è riuscito a liberarsi dalla presa e, impossessatosi di una spranga di ferro, ha iniziato a danneggiare in maniera evidente l’autovettura della madre. I genitori, impauriti per l’escalation della violenza del figlio, sono allora scappati di casa, in strada, per chiedere aiuto ai vicini. Sono stati quindi chiamati i Carabinieri di Gattinara che, viste le condizioni di salute del padre e del ragazzo, hanno fatto intervenire anche i sanitari. Entrambi sono stati poi trasportati all’ospedale di Biella ove sono stati medicati e giudicati guaribili in 10 giorni per contusioni e ferite multiple.
Come detto alla fine il 24 enne, alla luce del racconto dei genitori i quali hanno confermato che era da diverso tempo che tale situazione andava avanti, è stato dichiarato in stato di arresto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e su disposizione del PM della Procura di Vercelli portato in carcere.

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