Dopo tanta attesa, ripensamenti, stop imposti dalla recrudescenza del virus, stavolta non dovrebbero esserci più dubbi: il primo ciak del film “Lupo Bianco” sulle gesta del filantropo vercellese Carlo Olmo, in tempo di pandemia (e non solo) avverrà il 31 maggio nella nostra città.
A comunicarlo, su una delle sue pagine Facebook, con grande gioia lo stesso Carlo Olmo, che ha scritto:
“Nonostante tanti ostacoli e imprevisti, impegni ed oneri conomici enormi, il periodo pandemico e gli stringenti vincoli normativi, annuncio che lunedì 31 maggio ci sarà il primo ciak del Film Lungometraggio ‘Lupo Bianco’ della Casa di Produzione CinemaSet, da un’idea di Diego Cammilleri, con Regia di Tony Gangitano e Sceneggiatura di Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara, musiche di Serena Rubini, Francesco Cilione, Silva Poy, Marco Giva e Patrocinato dal MIUR e dalla Provincia di Vercelli e Città di Santhià”.
“La storia del Lupo Bianco nella cornice del nostro bellissimo territorio Vercellese per tramandare il messaggio di solidarietà, determinazione e coraggio nelle grandi prove della vita.
Pur con immensa fatica personale, comunico con gioia questa decisione maturata nella consapevolezza anche di permettere a quasi 500 persone di credere e “lavorare” in un progetto che, nel suo piccolo, fa impresa per il bene di tutti”.
Carlo Olmo aggiunge che, con la conferma dell’avvio del progetto, il film prodotto dalla CinemaSet di Antonio Chiaramonte prenderà parte anche al Festival di Venezia, proprio la prestigiosissima rassegna durante la quale il produttore catanese ha vinto lo scorso anno uno dei premi più importanti per il film “Io denunciato”, opera di grande impegno civile sul problema dei collaboratori di giustizia: il Premio Starlight International Cinema Award.
