Film “Lupo Bianco”: ieri è stata la giornata dei medici. La troupe di Tony Gangitano si è spostata a Villata e a Borgo Vercelli, per registrare, negli ambulatori del dottor Gianni Scarrone, sia la parte del film che riguarda il segretario del Medici di Famiglia, sia quella centrata sul cardiologo del “Sant’Andrea” Sergio Macciò.
All’epoca della prima ondata pandemica Scarrone fu il medico che si inginocchiò davanti a Carlo Olmo, che aveva procurato ai 120 medici di famiglia, i quali ne erano quasi totalmente sprovvisti, i preziosi Dpi salvavita (la loro vita e quella dei loro assistiti, visto che con le mascherine Ffp2 potevano curarli).
Successivamente, Scarrone accompagnò Olmo nella missione al “Golgota d’Italia”, Bergamo, sempre per andare a consegnare le indispensabili mascherine Ffp2 ai medici della città allora più martoriata d’Italia. Nel film Scarrone sarà interpretata da Gaetano Aronica, famoso per la partecipazione alla fiction “Il Capo dei Capi” e ai film di Tornatore “Malèna” e “Baarìa”.
Invece l’attore Salvatore Nocera, che ha già lavorato con il regista Tony Gangitano, impersonerà il dottor Macciò. Il cardiologo vercellese fu il referente principale di Olmo nei rapporti con i medici ospedalieri ed i reparti che avevano bisogno del suo aiuto: i ventilatori respiratori per la Rianimazione e gli ecocardiografi per la Cardiologia, con le migliaia di Ffp2 che arrivano pure ai medici ospedalieri, furono il frutto di quella straordinaria collaborazione, mai interrotta.
Per la classe medica vercellese, autorevolmente rappresentata da questi due uomini, un pubblico riconoscimento importante.
