Con la presentazione, avvenuta prima, in mattinata al Bar Cavour, e il Consiglio comunale di oggi, a cui ha partecipato dopo, è iniziato ufficialmente il cammino di Stefano Pasquino in Fratelli d’Italia. Oggi per presentare la “new entry” Pasquino erano presenti il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Comba, il segretario cittadino Emanuele Pozzolo e il vice sindaco di Trino, Roberto Rosso (anche lui da poco passato al partito guidato da Giorgia Meloni).
Pasquino lascia così la lista civica di Vercelli Amica, alla quale si era unito dopo aver lasciato Forza Italia all’indomani del patto del Nazareno, con il quale si sanciva una alleanza di sostegno al Pd. “Io sono sempre stato di centrodestra – ha detto infatti Pasquino – e proprio per questo lasciai Forza Italia, perché non era possibile per me sostenere la sinistra. In coerenza con questa mia visione politica oggi mi trovo in Fratelli d’Italia che si colloca naturalmente nel cuore del centrodestra”.
Dopo i complimenti vari destinati a Pasquino dai vari relatori, molti dei quali amici di lunga data, il discorso è inevitabilmente scivolato sulle elezioni.
Per Fdi la coalizione di centro destra sarà unica e unita, e come tale esprimerà un unico candidato sia per quel che riguarda il contesto vercellese sia per quello regionale.
“Per la Regione il nome del candidato non è ancora stato scelto – ha spiegato Comba -. Si tratta di una figura che presto verrà individuata e che sarà condivisa anche nell’ottica di gestione a livello nazionale dell’alleanza di centro destra. Noi, come Fratelli d’Italia, contiamo di crescere in questo contesto di unione di partiti nell’alveo del centro destra e lo stiamo orgogliosamente facendo come ci dicono gli ultimi sondaggi che ci vedono quasi al 5% su scala nazionale. Il progetto di Fdi che ha visto l’on Fitto e la nostra leader Giorgia Meloni diventare riferimento per il nuovo partito conservatore europeo, si sta ampliando. E presto ci potrebbero essere novità. Crediamo che i nostri valori siano al centro della coalizione di centro destra nella quale puntiamo ad avere sempre più valore. Per tornate alla Regione il nome del candidato non è stato ancora individuato, anche se amichevolmente c’è chi ha già lanciato l’amico Cirio”.
A livello vercellese Fdi spiega che il nome del candidato verrà individuato d’intesa con gli alleati di coalizione (Fi e Lega) e lo sarà presto tra i nomi, due, che sono in ballo, pur se quello di Stecco (Lega) non scalda gli animi. Un nome che, come è stato risposto a una precisa domanda, non è quello proposto dalla lista civica Vercelli Amica (che ha lanciato il noto avvocato Roberto Scheda) anche perché, come ha ribadito Pasquino “le liste civiche hanno un senso e sono importanti, ma solo se collegate a coalizioni di partiti”.
Pozzolo, che ha sottolineato come Fdi sia molto cresciuta in questi anni senza avere grandi fondi “cinque anni fa eravamo solo in due”, ha anche lanciato l’idea di allargare le candidature a chi volesse presentarsi con idee innovative. “Ho intenzione di fare degli incontri, dei convegni in cui chi vorrà candidarsi per il comune potrà proporsi con le sue idee, e lo potrà fare chiunque non necessariamente qualcuno che sia di un partito”.
E se la parola unità di coalizione pare farla da padrone nei discorsi riguardo le elezioni, l’altro obbiettivo dichiarato per Vercelli è “mandare a casa questa giunta e questo sindaco in declino”. Pozzolo ha poi ribadito che il candidato sindaco verrà individuato in tempi molto brevi per mettere a punto un programma che sia concreto e d’impatto.
Pasquino ha quindi chiuso, per testimoniare l’assenza di dialogo tra l’attuale giunta e il Consiglio, portando l’esempio della mozione che lui stesso aveva presentato due anni fa sulla creazione di una Commissione sulla gestione del nucleare sul territorio vercellese. “Nonostante la mozione sia stata approvata due anni fa all’unanimità – ha speigato -, a oggi di quella commissione non si è vita neanche l’ombra. Un fatto assurdo in un territorio come il nostro, che con il nucleare ha a che fare tutti i giorni. Di più, alla prima convocazione di una riunione preliminare ci eravamo presentati io e il Comune di Trino, il Sindaco invece non si è nemmeno fatta vedere. Ecco, questo prolungato e fastidioso metodo di non ascoltare mai il Consiglio comunale, portando solo argomenti sempre già approvati in Giunta, è totalmente inadeguato. Sono contento della mia nuova collocazione – ha detto Pasquino – e sono certo che siamo pronti a lavorare per una nuova fase per Vercelli nel 2019”.
