Da una settimana i più attenti avranno notato dei cambiamenti in via Galileo Ferraris. Merito di “Extra in Vetrina” la manifestazione di Federmobili Ascom, insieme al Comune e ad Atena-Iren, che rappresenta un momento di dialogo e di riflessione sul rapporto tra arte e design, su come questi si influenzino e si combinino in scambi di forme e di suggestioni.
Per l’occasione, e soprattutto per ridare vita a uno spazio che da tempo necessitava di nuovi stimoli, sette vetrine, quelle che vanno da dove prima c’era StudioDieci all’angolo con via Verdi, sono state allestite con oggetti di design fornite da sette aziende del territorio, le stesse che avevano dato vita a “Extra”, la mostra ospitata nel Padiglione Ex18 e curata da Antonio De Luca e Marianna Foglia.
Le sette aziende sono AD Tappeti, Prella Arredamenti, Bieffe Ceramiche, Borgo Divisione Luce, Giovannini Arredamenti, Mosca Ufficio Stile, Odone Angelo, Raimondo Piero, SGA Ambienti. Accanto le installazioni di tre artisti: il biellese Danilo Marchi Nuti che lavora con materiali di riciclo, Benedetta Mori Ubaldini che utilizza rete e metallo, Collettivo Muto, un neonato insieme per metà vercellese che si definisce “disturbatore dell’arte”. Successivamente le serrande subiranno l’intervento del writer trinese Eleuro.
Come per la già citata mostra, anche in questo caso c’è lo zampino di Andrea De Luca il quale si è ispirato alle grandi case di moda e ai rinomati marchi del design che per comunicare i loro nuovi prodotti si affidano a vetrine progettate da grandi artisti.
Gli spazi in questione sono stati imbiancati e resi operativi, mentre per ciò che riguarda acqua, luce e gas ci ha pensato Atena-Iren che pagherà le utenze per i prossimi sei mesi, ovvero fino a quando Extra in Vetrina sarà aperto, verosimilmente alla chiusura della Fattoria in Città che dovrebbe essere il 10 giugno.
Intanto venerdì 14 il tratto interessato di via Galileo Ferraris è stato chiuso al traffico per il vernissage di “Extra in Vetrina”. Tante le persone accorse: autorità, commercianti, amici, curiosi che si sono divertiti, grazie anche alla musica del dj vercellese Marco Giva. L’intenzione è quella di non fermarsi qui, ma proseguire anche nel tratto della via che conduce a piazza Cavour.





