Entusiasmo per le “4 Pillole di Musical”, oggi alle 18 Peppe Servillo al Civico

I magnifici protagonisti delle PIUllole di Musical (foto Renato Greppi)

Introdotto da una simpatica canzoncina, creata per essere eseguita all’inizio e alle fine di tutti gli spettacoli, da un fior di musicista qual è Marco Costantini, venerdì sera, all’area Antico Ospedale (ex Pisiu) affollata di pubblico (tutto a distanza di sicurezza e con le mascherine e temperatura corporea rilevata prima dell’ingresso), è partita “Metti una sera…a VercellI”: 57 serate di arte varia che si concluderanno dopo tre mesi, allietando la prima estate di sollievo e di speranza dei vercellesi dopo il Covid.

Il pubblico che affolla piazza Antico Ospedale (foto Greppi)

E’ la prima rassegna così corposa e ricca di eventi d’eccellenza in programma in Piemonte e, con quella allo Sforzesco di Milano, nel Nord Italia. Per il “via”, l’assessore Mimmo Sabatino – che l’ha curata nei dettagli, con l’appoggio del sindaco e della giunta e dei dirigenti (come Margherita Crosio e Renato Bianco), funzionari e impiegati e con il sostegno economico di sponsor cone Asm-Iren e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli – ha scelto 4 Pillole di Musical con un presentatore d’eccezione, Paolo Ruffini.

Il sindaco Corsaro con Paolo Ruffini

Scelta davvero vincente, apprezzata dal pubblico con ripetuti applausi, anche a scenda aperta, durante le versioni coreografate per l’occasione di musical che hanno fatto la storia come “Mamma mia!”, “Footloose”, “La febbre del sabato sera” e “Grease”. Bravissimi tutti gli interpreti e davvero notevole la performance di Ruffini, simpatico, spiritoso, intelligente, specie nel “numero” conclusivo, improvvisato con i titoli di film famosi proposti dal pubblico.

Prima dello spettacolo, i saluti del sindaco Corsaro, il quale, ricordando che, un anno fa, su quello stesso palco furono ringraziati medici, volontari e benefattori, ha augurato a tutta la città di riprendersi, anche sulle note che da venerdì sera riecheggeranno dall’ex Pisu. “Perché – come ha sottolineato il presidente dell’Atl Pie Giorgo Fossale – c’è un vaccino altrettanto importante che deve essere somministrato in questi giorni agli italiani: quello della cultura, del teatro, del cinema, della musica”. Impeccabile l’organizzazione con il supporto della Protezione Civile e della Croce Rossa.

La rassegna prevede, per oggi, alle 18, al teatro Civico (numero massimo di spettatori 320, per le norme anti Covid) lo spettacolo “Amore non amore”, organizzato dall’Associazione “Il Ponte”con Peppe Servillo (e Franco Marcoaldi), che sarà insignito nell’occasione del premio “Brassens” dagli organizzatoti del Festival della Poesia Civile. Anche per assistere lo spettacolo di oggi, spostato al Civico a causa del Meteo avverso, era necessario prenotare il posto n sala all’indirizzo email [email protected].

Peppe Servillo

La prossima settimana, in programma il film “Lacci”, alle  20,30, al Nuovo Italia di piazza Pajetta(6 euro, non è necessario prenotare) e sabato, alle 21, all’ex Pisu, lo spettacolo organizzato da Il Porto It’s Wonderful! Omaggio a Paolo Conte. Prenotazioni aperte da Dosio Music in via Verdi: i biglietti (da prenotare assolutamente perché la sera dello spettacolo non ci sarà alcuna biglietteria)  sono disponibili presso il negozio Dosio Music di via Verdi 44. Protagonisti la compagnia dell’Associazione Il Porto con Roberto Sbaratto e la Vercelli Jazz Filarmonica Gianni Dosio”.

“IT’S WONDERFUL!” nasce da un’idea di Roberto Sbaratto e dell’Associazione culturale “Il Porto” in collaborazione con la Vercelli Jazz Filarmonica “G. Dosio”, che da anni, ormai, curano in sinergia l’allestimento del “Concerto di Natale”, proposto alla Città di Vercelli con finalità benefiche.

Come spiega il sito del Comune di Vercelli, l’idea esclusiva e originale, è stata quella di creare un omaggio, del tutto inedito con una formazione come la “big band”, alla produzione musicale e al mondo di Paolo Conte. Lo spettacolo sarà un mix ben dosato di buona musica e di racconti, tratti da interviste e racconti dello stesso Paolo Conte. La fonte di ispirazione principale è stato l’album dal vivo “Concerti” del 1985, che contiene alcuni fra i più famosi successi del cantautore astigiano: dalla Trilogia del Mocambo a Via con me, da Bartali a Sotto le stelle del jazz. Dietro alla sua realizzazione c’è stato un lavoro intenso di studio, soprattutto musicale: molti brani del repertorio di Conte sono stati arrangiati appositamente per big band ed altri per le piccole compagini che si avvicenderanno sul palco accompagnando la voce di Roberto Sbaratto, narratore e cantante. Gli arrangiamenti sono stati affidati alla cura di Wally Allifranchini, Marco Anastasio e Stefano Profeta, a cui si è aggiunto il contributo di Gianni Mantoan.

Vercelli e la Filarmonica, tra l’altro, hanno un grande vanto legato allo chansonnier astigiano: ben tre musicisti vercellesi legati a diverso titolo alla Vercelli Jazz Filarmonica hanno suonato, negli anni, con lo stesso Conte. Si tratta di Rudy Migliardi, Alberto Mandarini ed Eleonora Nervi che saranno sul palco accanto a numerosi ospiti e amici del calibro di Wally Allifranchini, Stefano Profeta, Luigi Ranghino, Angelo Rolando, Roberto Bongianino. La regia tecnica sarà di Cinzia Ordine che affiancherà il service audio e luci di Dosio Music.

Roberto Sbaratto

Come per tutti gli spettacoli nell’area ex Pisu, la sera dell’evento è necessario presentarsi all’ingresso dell’area, con accesso da Via Viotti, un’ora prima dell’inizio.

 

 

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