Elezioni a Sindaco 2019: Fdi richiama all’unità del centrodestra, la Lega pensa a Stecco

Si scalda la rincorsa all’individuazione dei candidati alla poltrona di Sindaco di Vercelli anche nel centrodestra. In assenza di presentazioni ufficiali, per ora, iniziano i movimenti e girano i nomi degli eventuali “papabili”.

Il post su Facebook dell’On. Paolo Tiramani

Se da un lato, ieri, l’on Paolo Tiramani, sindaco di Borgosesia e numero uno della Lega vercellese, alla conclusione della Festa della Lega, a cui ha partecipato anche il capogruppo alla Camera e Segretario piemontese della Lega Riccardo Molinari, e che per due giorni si è tenuta a Vercelli, ha lanciato su Facebook il nome di Alessandro Stecco (lo ha fatto pubblicando sul suo profilo l’hashtag #riprendiamocivercelli e poi scrivendo “io voglio Stecco Sindaco e tu?”), oggi Fratelli d’Italia con una nota ufficiale richiama alla più ampia convergenza possibile per un centrodestra unito.

 

“In vista delle elezioni comunali del 2019 Fratelli d’Italia auspica la più ampia convergenza possibile in merito all’individuazione di un candidato sindaco per Vercelli –scrive Fdi -, che sappia essere elemento aggregativo di tutte le forze politiche del centrodestra, capace di amministrare bene dopo cinque anni di autentici disastri della giunta a guida Pd e che sia soprattutto percepito dai vercellesi come una persona in grado di rappresentare al meglio la nostra città. Sappiamo che i cittadini vogliono poche divisioni inutili e tanti fatti concreti: per questa ragione auspichiamo – come abbiamo già detto ai nostri alleati di Forza Italia e della Lega – che si apra quanto prima un tavolo di discussione tra le tre forze politiche che costituiscono la coalizione di centrodestra sia per la scelta condivisa del candidato a sindaco, sia per la valutazione del programma amministrativo”.

 

“È del tutto evidente che – come Fratelli d’Italia – scrivono ancora Emanuele Pozzolo e Renzo Masoero – abbiamo delle priorità programmatiche per la città che riteniamo essenziale vengano accolte nel programma della coalizione: si pensi all’urgenza di nuovi parcheggi, alla pulizia e al decoro urbano, al rilancio culturale della città e alla lotta senza quartiere alla microcriminalità e al teppismo diffuso. Oltre ai temi portanti del programma è logico che si dovrà fin da subito trovare un metodo condiviso e un percorso comune per la scelta del nome del candidato sindaco: perché la sintesi politica è doverosa, ma chiaramente incompatibile con qualsiasi scelta unilaterale”.

 

In attesa di avere, dunque, l’ufficializzazione di un nome su cui puntare, anche se quella di Stecco potrebbe essere qualche cosa di più di una semplice “provocazione” social – e tenendo anche conto che nelle settimane scorse c’era chi aveva parlato di una possibilità per l’ex sindaco Corsaro, ma anche per l’avvocato Scheda e, in ambito Lega, ci sarebbe stato chi avrebbe pensato all’avvocato Villarboito -, è evidente che per la coalizione del centrodestra i movimenti di “posizionamento” sono di fatto iniziati. Ora la situazione appare ancora abbastanza fluida, ma non è detto che nei prossimi giorni vi siano delle accelerazioni.

 

Su sponda Pd, per ora, non vi sono state ufficializzazioni, ma appare abbastanza scontato che si punti sulla ricandidatura del sindaco uscente Maura Forte.

 

Di fatto, a oggi, l’unico candidato Sindaco ufficialmente presentato è stato quello del Movimento Cinque Stelle che ha scelto di puntare sull’attuale capogruppo in comune Michelangelo Catricalà.

 

 

l.a.

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