Organizzata nel suo “Studio d’Arte 256”, che si trova appunto al numero 256 di corso Libertà, dall’allievo bravissimo e devoto Ezio Balliano, ritorna finalmente nella sua e nostra città una mostra personale di Francesco Leale.
La mostra, collocata nell’amico della Biennale Vercelli 2021/22, che prevede una ventina di eventi artistici appunto in due anni (l’ultimo si è concluso oggi in serata) sarà inaugurata domenica prossima, 28 novembre alle 17,30 e resterà aperta fino al 12 dicembre: la si potrà ammirare dal giovedì alla domenica, dalle 16,30 alle 19,30.
Una trentina i quadri di Leale che la figlia, Serena, a sua volta artista e docente, ha scelto: sono olii, gessetti, acquerelli e due straordinarie caticature, in inchiostro e penna, una delle quali è la celebre autocaricatura dell’artista originario di Caresana, morto a Vercelli il 14 settembre del 1998.
Spiega Serena Leale: “Oltre alle caricature, ho scelto diversi altri soggetti, tra i più significativi della produzione artistiva di papà: i carabinieri con gatto, San Giorgio e il fdrago, Pinocchio, lo sport, le mondine. Sono davvero grata all’amico Ezio Balliano di avere voluto onorare il ricordo di mio padre con questa iniziativa”.
E chissà che nel 2023, sulla spinta di questa importante scelta di Balliano anche il Comune, per i 25 anni della scomparsa del Cecco, non decida di allestire un’antologica aprendo finalmente le porte di Arca ad uno dei suoi artisti più famosi e amati.
Finalmente possiamo reincontrare il grandissimo Leale in una mostra piccola e (di certo) nel contempo Molto grande. Un tempo io andavo in un bar per trovarvi i carabinieri di Leale (a volte c’erano anche quelli veri) .. era un efficacissimo antidepressivo .. chi li ricorda?? In attesa del Comune .. (speriamo che arrivi!) ecco l’ineffabile carica autoironica del disegno in alto e il meraviglioso volo del carabiniere .. degno del miglior Chagall .. corriamo a scoprire tutte-le-altre(certissime)sorprese !!