Domenica la consegna dei Premi Fiaccola, Atleta dell’Anno e Pioniere

Rama Kledian, vincitore del Premio Fiaccola (fonte La Stampa).

Si terrà domenica 19 maggio in piazza Cavour alle 10 la quarantesima edizione dei Premi Fiaccola, Atleta dell’Anno e Pioniere, istituiti dall’associazione Veterani dello Sport, che quest’anno sono stati inseriti all’interno della Festa dello Sport. Ospite d’eccezione l’atleta paralimpica Nicole Orlando.

Si è deciso di assegnare il Premio Fiaccola 2019 a Rama Kledian, medaglia d’oro ai Campionati Nazionali Assoluti di Catania 2018 nella distensione su panca per paraolimpici Catania 2018 e detentore di due record nazionali categoria 88 kg e 97 kg. Quest’anno ha vinto la Coppa Italia a Piacenza stabilendo un nuovo record con 170 kg.

Atleta dell’Anno è Omar Sarr della Pro Vercelli Taekwondo, campione italiano categoria -63 kg ai Campionati Italiani ad Ancona Oltre a risultati eccellenti ottenuti nell’anno 2018 con tre ori un argento e tre bronzi, è l’incarnazione dello spirito sportivo, di passione e impegno nello sport e nella vita.

Il Pioniere dello Sport va invece a Samantha Profumo, giornalista e ciclista del Velo Club Valsesia che lo scorso anno ha compiuto una delle più grandi imprese della sua carriera, percorrendo la distanza record di 440 km nella notte tra sabato 15 e domenica 16 settembre 2018 all’autodromo di Monza nella quarta edizione della 12H Cycling Marathon, battendo il precedente record femminile di 428 km. Partecipazione impreziosita dal valore morale di farne una raccolta fondi a favore della Lilt.

Durante la cerimonia saranno premiati molti atleti vercellesi che nell’ultimo anno si sono distinti nelle loro discipline. Una menzione speciale per i ragazzi dell’associazione sportiva Rosa Blu: Gabriele D’Avanzo, Stefania Longhi, Andrea Muca, Matteo Sereno, Maura Tamaro.

Premio speciale infine per Vincenzo Pensotti, classe 1939, per la sua carriera di atleta sportivo, iniziata con l’atletica e proseguita poi con l’aeronautica e l’alpinismo. È stato capo spedizione del Cai, conquistando cime di oltre 4.000 metri. A 80 anni compiuti si dedica ancora a numerose escursioni montane anche con gli atleti non vedenti.

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