Dopo un violento litigio avvenuto in casa un uomo di 75 anni avrebbe accoltellato un giovane che poi è fuggito lasciando in terra una scia di sangue. Il ragazzo è stato trovato, poco dopo, in corso Italia, steso a terra, notato da una donna che ha allertato i soccorsi. La vicenda, che dovrà ancora essere chiarita in modo approfondito, ha portato la Questura di Vercelli a denunciare in stato di libertà un 75enne vercellese, incensurato, con l’accusa di lesioni aggravate ai danni di un giovane straniero. Tutto è successo la mattina del 2 agosto scorso.
La richiesta alla Sala Operativa della Questura è giunta da una donna che ha segnalato di aver trovato in strada, nella zona di corso Italia, un ragazzo sanguinante e riverso a terra; all’arrivo degli operatori della Squadra Volante il giovane non è però stato in grado di riferire chi l’avesse aggredito né il motivo della violenza ma gli agenti, seguendo a ritroso le tracce di sangue del giovane, sono riusciti a individuare il luogo dell’aggressione, un’abitazione privata della prima periferia cittadina di proprietà di un anziano vercellese.
I successivi accertamenti investigativi, esperiti con la collaborazione del Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno permesso di rinvenire nell’appartamento numerose tracce di sangue e un coltello, verosimilmente utilizzato durante l’aggressione, nata per un banale litigio i cui motivi sono ancora da chiarire.
La vittima, che presentava solo poche ferite superficiali da arma da taglio, è stata trasportata all’ospedale Sant’Andrea, dal quale è poi stata dimessa con una prognosi di 10 giorni mentre l’aggressore, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di lesioni aggravate, in quanto provocate a mezzo di un’arma.
Cosa può essere accaduto?
Non vengono, com’è giusto che sia,
dati troppi particolari
che potrebbero suscitare solo odio
verso il giovane (non meglio descritto)
o accrescere l’ostilità popolare
verso il 75nne, criminale
di confermata, certa origine vercellese
.. ma veniamo alle possibili ipotesi
sull’accaduto,
anzi, stavolta ne propongo solo una
perché son quasi sicuro.
..
Il giovane, studente universitario
di origini occidentali, agiato per origine,
nel tempo libero amava recarsi
da anziani privi di mezzi di sussistenza
per dar loro un aiuto morale e materiale,
inoltre, così agendo poteva approfondire
i propri studi, umanistici ed antropologici.
Quella mattina, credendo di fare cosa gradita
dono’ all’anziano un mezzo kg. di bignole vercellesi
(giust’appunto) acquistate
in una delle migliori pasticcerie cittadine …
.. e l’anziano s’incazzo’
perché non c’erano i suoi gusti preferiti:
pistacchio e frutti di bosco.
(lo specifico per chi, studente o lavoratore,
volesse in futuro andarlo a visitare a casa
o in gattabuia).