Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta al sindaco Forte, di Enrico De Maria, che lancia l’idea di inviare una delegazione selezionata di vercellesi a incontrare il presidente del Coni Malagó per esporgli le ragioni del nostro territorio sulla scandalosa vicenda della Serie B a 19 squadre.
LETTERA APERTA A MAURA FORTE
Caro Sindaco,
Ieri la Lega di serie B e il commissario della Federcalcio hanno consumato una delle pagine più indecorose della storia – gloriosa – del calcio italiano, e ad essere danneggiata da una scelta inqualificabile è stata anche la nostra città.
Al di là delle sacrosante azioni, anche giudiziarie, che la Pro Vercelli riterrà di mettere in campo, mi permetto di suggerirti quanto segue: una delegazione rappresentativa della città, guidata da te, dovrebbe chiedere e ottenere al più presto un incontro a Roma con il presidente del Coni Giovanni Malagò, sinora il grande e ingiustificato assente in tutta questa vicenda.
Delegazione che potrebbe essere composta, a mio avviso, dal parlamentare Paolo Tiramani, dal presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, dal tuo assessore allo Sport Andrea Coppo (assai navigato in ambito calcistico, visti i suoi precedenti in Federcalcio), dal consigliere comunale Maurizio Randazzo (bi-olimpionico), dai consiglieri comunali che fanno parte dell’attuale compagine governativa, Alessandro Stecco e Michelangelo Catricalà, dal governatore del Panathlon Piemonte e Valle d’Aosta Maurizio Nasi, e, qualora fosse libero da impegni agonistici, dalla bandiera dello sport italiano, Giovanni Pellielo.
Sarebbe una delegazione altamente rappresentativa della città e dello sport vercellese, in grado di pretendere autorevolmente giustizia dalla massima autorità di garanzia dello Sport nazionale.
Enrico De Maria





