I danni riportati dall’agricoltura (dal riso soprattutto) nell’area compresa tra i Comuni di Balocco, Buronzo, Carisio e Formigliana e lo stato degli argini, devastati dalle esondazioni di dieci giorni fa, sono stati al centro di due importanti “summit” che si sono tenuti oggi presso il Comuni di Balocco e di Carisio.
A Balocco, dove il 5 ottobre si era già recato l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa, che aveva incontrato il sindaco Gian Mario Morello, oggi si sono recati tecnici e dirigenti del Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio, per un sopralluogo proprio sugli argini del Cervo. Ricordiamo che su questo argine stavano già partendo importanti lavori di consolidamento (per un importo di 4 milioni), ma la piena dei primi giorni di ottobre, rovinando circa 35 metri di argine, rende indispensabili ulteriori interventi per garantire la sicurezza di Balocco e delle sue infrastrutture (nelle esondazioni è andata distrutta gran parte della produzione risicola e hanno subito pesanti danni anche alcune importanti aziende del territorio.
Successivamente, a Carisio, l’assessore Protopapa ha incontrato i sindaci Pietro Pasquino (l’ospitante), Morello, Ivano Marigo di Formigliana e Lorenzo Gozzi di Buronzo. Erano presenti, e avevano favorito l’incontro, il presidente della Commissione regionale Ambiente Angelo Dago e il presidente della Provincia Erando Botta.
Come era stato garantito nel precedente incontro di Balocco, è stato fatto un ulteriore punto della situazione sui danni, ingentissimi, patiti dalla risicoltura con l’obiettivo di elargire gli opportuni risarcimenti.
