Dal 9 all’11 aprile la Rete con l’Assessorato agli Eventi del Comune riapre ai visitatori il rifugio antiaereo di piazza Cavour

Il rifugio di piazza Cavour (foto Greppi)

Nel maggio del 2016, quando fu aperto ai visitatori per la prima volta, grazie a “La Rete-Consulta del Territorio”, il numero di persone che si infilarono sottoterra fu incredibile. E adesso “La Rete”, con l’appoggio dell’assessorato allo Sport-Eventi e Manifestazioni del Comune, ripete l’apertura al pubblico del rifugio antiaereo di piazza Cavour: si potrà visitare il 9 e il 10 aprile, da parte di tutti i cittadini che lo desiderano, dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30; il giorno 11 la visita sarà riservata alle scuole cittadine.

Una visitatrice del rifugio nel 2016 (foto Greppi)

Il rifugio antiaereo tubolare e antisoffio di piazza Cavour di piazza Cavour fu ritrovato un paio di anni prima della riapertura grazie agli archeologici e archeospeleologi che lo riportarono alle luce anche utilizzando i georadar: è lungo 34 metri e si trova dalla parte della piazza dove si snodano i portici verso il Rialto.

E’ uno dei quaranta rifugi antiaerei che la Vercelli utilizzava nella Seconda Guerra Mondiale. Nel drammatico conflitto, la città venne bombardata cinque volte e l’attacco più duro e cruento si registrò il 28 maggio del 1955, quando cento bombardieri B24 degli Alleati – per colpire la ferrovia e il ponte ferroviario – sganciarono ben 324 bombe: i morti furono 19, 93 i feriti: vennero distrutte 26 abitazioni, dieci delle quali totalmente.

Cinque anni fa, sembrava, per fortuna, archeologia storica, in questi giorni però la parola “guerra” è riaffiorata e la visita non potrà essere sganciata, purtroppo, dalla cronaca, nel pensiero di tutti.

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3 Commenti

  1. Se l’altra volta servì per salvarci dal “fuoco amico” .. questa volta finalmente non ci dovrebbero essere “errori” .. infatti grazie al “nostro” governo ci stiamo meritando le attenzioni di quello che ci è stato spiegato essere il nostro nemico (purtroppo, piuttosto ben attrezzato) .. ed è difficile far la guerra (più o meno “in prima persona”) sostenendo a lungo di star facendo la pace ..
    https://avia-pro.it/news/pod-doneckom-likvidirovany-troe-amerikanskih-oficerov

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