Riceviamo e pubblichiamo
L’Asl di Vercelli, insieme ad altre in tutta Italia sta affrontando il grave problema della carenza di medici di famiglia, specialmente nelle zone montane e interne delle province. Questa situazione è il risultato di anni di errata programmazione a livello nazionale.
Tutte le regioni stanno affrontando con la massima attenzione questa carenza di medici di famiglia, e hanno adottato meccanismi di emergenza, come elevare le soglie dei mutuati per i medici di famiglia e convenzionare quelli in formazione, oltre all’apertura di ambulatori di continuità assistenziale.
Vogliamo sottolineare che siamo consci che non esiste responsabilità delle istituzioni locali o regionali per questa emergenza organizzativa. È necessario rispondere a questa situazione non solo con misure straordinarie ma temporanee, altresì cercando soluzioni personalizzate e modulate in base alle esigenze dei pazienti.
Proponiamo che i tecnici studino e mettano in campo meccanismi quanto più possibile elastici per gli anziani, i pazienti fragili e i malati cronici, garantendo o agevolando la presa in carico da parte dei servizi sanitari. Inoltre, riteniamo fondamentale l’incremento della gestione domiciliare e il potenziamento degli ambulatori di continuità assistenziale. Nel frattempo, per coloro che temporaneamente non hanno un medico di famiglia assegnato, sono disponibili gli ambulatori dei medici di continuità assistenziale a Borgosesia e Varallo, sia al mattino sia al pomeriggio. La prenotazione è possibile chiamando il numero 3669357217.
Continuiamo a seguire attentamente la situazione e lavoriamo di concerto agli enti locali per trovare soluzioni a lungo termine, allo scopo di garantire un servizio sanitario adeguato per tutti i cittadini della Valsesia.
Alessandro Stecco
Angelo Dago
consiglieri regionali Lega Salvini Piemonte






I consiglieri regionali Lega Salvini Piemonte
danno il proprio sintetico suggerimento
frutto di conoscenze tecnico-scientifiche
cui nessuno aveva pensato:
“soluzioni modulate”
SE SI SARà SUFFICIENTEMENTE BRAVI
alla fine il servizio sanitario così com’è oggi
scomparirò del tutto .. faremo passi da gigante
Che fare? TANTO!
potremmo stabilire, per esempio, un bonus massimo di chiamate
per ogni paziente a (mettiamo) 2 mensili
.. e portare il numero massimo di pazienti per medico
dagli attuali 1500 a 3000 o, se funz<iona, anche 5000 O +;
siamo messi benino grazie ai già esistenti ambulatori di continuità assistenziale,
perchè non introdurre anche le video chiamate, o, alla fine non potremo prescindere,
l'Intelligenza Artificiale ..
se ancora non ci siamo e sei residente nei pressi di un'altra provincia
prova a guardare come sono messi di la ..
potresti spostare la residenza presso la casa comunale del confinante XYZ
eccetera
..
"Questa situazione è il risultato di anni di errata programmazione a livello nazionale".
Siamo sicuri che sia ERRATA .. e non una attenta programmazione del futuro che si VUOLE?
..
Programmare e seguire l'andamento del problema non è così
difficile .. anche a livello nazionale si poteva/può "modulare"
e non si richiede neppure la laurea,
per esser capaci basta un buon addestramento all'uso del p.
donate a Roma un Arithmetic Counting Frame
..
Arithmetic Counting Frame
https://www.youtube.com/shorts/j3EYjDkSkjg
Una volta appianata quest’asperità,
ques’increspatura, manchevolezza,
si dovrà porre rimedio all’altro
evidente inghippo,
all’ostacolo che ancora ci impedisce
di raggiungere, tutt’assieme,
il traguardo della perfezione:
i tempi d’attesa per le visite specialistiche,
interventi chirurgici, vaccinazioni di massa
etc. etc.
v. da 6’00” .. :
..
Mudù -12 battute in 466 secondi
https://www.youtube.com/watch?v=8rJTzSbeEuQ