Sono stati i clown con il “naso rosso e un camice pieno di colori e tanta allegria” i protagonisti di un percorso che può costituire validi strumenti terapeutici, riportando la gioia di vivere ad anziani allettati, non più autosufficienti e affetti da diverse patologie (post ictus, Parkinson, demenza senile, Alzheimer).
Ne è convinto Pasquale Gentile, direttore della RSA di “Sereni Orizzonti” di Crescentino, che da qualche tempo ha stretto una proficua collaborazione con la Croce Rossa locale proprio per portare tra gli ospiti della struttura i volontari clown.
Una volta al mese i suoi volontari entrano in punta di piedi nel salone della struttura e nelle stanze degli ospiti. Utilizzando pretesti buffi come suonare campanelli immaginari o giocare con le bolle di sapone, chiedono a ciascuno se abbiano “piacere di stare in loro compagnia”.
“Grazie all’impiego di musica – si legge in una nota -, palloncini, scenette comiche, mimica e trucchi di magia, instaurano in poco tempo una sorta di complicità con il paziente, che si lascia volentieri trasportare in un mondo di fantasia. Ottengono così il risultato sperato dallo staff di “Sereni Orizzonti”: un’efficace terapia per la mente di chi soffre, capace di regalare intensi momenti di allegria e serenità”.
Fa piacere vedere (nella foto) quei 2 anziani, trascinati in una lunga parentesi di spensieratezza!