Corsi di formazione UBroker sulle strategie per luce e gas

Fabio Spallanzani e Cristiano Bilucaglia

Ogni crisi è, di per sé, potenzialmente un’opportunità. A fare la differenza è il punto di vista da cui la si guarda.

Lo sa bene ‘uBroker Srl’, azienda operativa nel campo dei consumi energetici che dalla sua fondazione a oggi ha rivoluzionato il comparto nazionale luce e gas, azzerando per prima le bollette grazie a un innovativo e vincente meccanismo di fidelity program disponibile sul sito scelgozero.it.

L’impresa, nata nel 2015, proprio nell’anno in cui il suo Presidente Cristiano Bilucaglia, ingegnere biomedico e informatico, veniva eletto ‘Imprenditore dell’Anno’, si è da subito distinta nell’agguerrito e affollato campo delle utilities domestiche e per le PMI grazie a una politica di prezzi chiara e trasparente, e a una felice crasi efficace tra il mondo dell’energia e le innumerevoli opportunità offerte dall’informatica del contatto applicata all’industria.

Alla base del successo di ‘uBroker’, distintasi tra i propri competitors anche per generose e premiate iniziative di mecenatismo sociale diffuso – 50 dipendenti diretti, più di 1.000 collaboratori, consulenti e professionisti e un volume d’affari aggregato che sfiora gli 80 milioni di euro complessivi – c’è anche il ruolo, primario e indispensabile, assegnato alla formazione, arma sempre più strategica e determinante per vincere la sfida con un mercato variabile, complesso e in continua evoluzione che richiede un livello di preparazione, affidabilità e competenza sempre più pregnante per gli operatori del settore.

“L’aspetto propriamente accademico costituisce il pilastro portante di qualsivoglia declinazione delle attività imprenditoriali del nostro Gruppo”, esordisce entusiasta Fabio Spallanzani, cofondatore e contitolare di ‘uBroker Srl’. “Motivo per cui, nei giorni scorsi, stanti gli effetti riduttivi della pandemia, abbiamo ripreso regolarmente, nel pieno rispetto di prescrizioni e distanziamento, i corsi di formazione dedicati alle nuove risorse umane che hanno scelto spontaneamente di aderire al nostro progetto di business, animati soltanto dal desiderio di un percorso umano e professionale tutto improntato alla crescita e lo sviluppo”.

Gli fa eco Cristiano Bilucaglia, per il quale “L’avvento improvviso del lockdown ha comportato l’urgenza e la necessità di individuare strumenti nuovi ed efficaci per mantenere il trend e gli obiettivi previsti dal nostro piano industriale mediante l’introduzione di una componente di scouting on line che ha potenziato e diffuso in maniera esponenziale e sorprendente il modello ‘uBroker’: richiamando da tutta Italia, stante anche la crisi occupazione in corso, migliaia di soggetti interessati. Che ora, pur nella complessità del momento e con accessi contingentati in linea con le attuali disposizioni normative, si preparano all’arrivo del 2021 con la speranza di un’occupazione certa, soddisfacente e produttiva, confidando in un anno decisamente migliore di quello in corso per via della pandemia da Covid-19”, conclude il manager stimato anche dalle principali associazioni consumeristiche italiane.

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1 commento

  1. Uno dei punti di forza dell’iniziativa che rappresenta il “domani” di molte imprese, la :
    ” componente di scouting on line che ha potenziato e diffuso in maniera esponenziale e sorprendente il modello ‘uBroker’ ”
    è la pietra angolare (forse) del successo del Brescia Calcio Femminile che l’intraprese nel 2014 con successo .. pur vero che già il 2013 fu un’annata memorabile per le leonesse:
    (dal sito della squadra di calcio femminile):
    https://www.footballscout24.it/notizie/calcio-femminile-il-brescia-si-affida-allo-scouting-on-line-5458
    2014/2015
    La stagione inizia con la conquista dell’unica competizione nazionale assente nell’albo d’oro biancoblu: il Brescia vince la Supercoppa Italia battendo ai rigori il Tavagnacco. Il club ad ottobre fa il proprio esordio in Champions League, ma l’urna non è delle più favorevoli con l’Olympique Lione estratto come avversario del Brescia nei sedicesimi di finale. La partita di andata si gioca allo stadio Mario Rigamonti in una cornice di pubblico spettacolare con 5600 tifosi sugli spalti ad incitare le Leonesse, con la città che per la prima volta nella sua storia ospita la massima rassegna continentale calcistica per club, ma sul campo le francesi si dimostrano più forti e passano il turno. In campionato la squadra guidata da Bertolini dà vita ad un testa a testa con il Verona che si prolunga fino all’ultima giornata con le scaligere che si aggiudicano il tricolore per un solo punto di vantaggio sul Brescia. A campionato terminato entra nel vivo la fase finale della Coppa Italia con il Brescia che conquista in finale sul Tavagnacco, con un rotondo 4-0, la sua seconda coppa nazionale.
    2013/2014

    Un’annata memorabile
    Il presidente riconferma mister Bertolini il Brescia perde giocatrici importanti ma si rinforza con l’inserimento di nuove giocatrici: Ceasar Camelia, Costi Fabiana, Girelli Cristiana, Linari Elena, Marchitelli Chiara, Nasuti Giulia e Tarenzi Stefania.
    La stagione 2013/2014 è stata memorabile per i colori del Brescia Calcio Femminile. La squadra condotta da Milena Bertolini ha centrato un obiettivo mai raggiunto prima: la vittoria dello Scudetto. Questo nuovo trofeo da aggiungere in bacheca è arrivato al termine di una cavalcata trionfale che ha portato il Brescia in cima alla classifica a suon di record, uno su tutti le 29 vittorie su 30 partite che hanno significato ben 87 punti. L’inizio non è stato dei più semplici, la squadra ha infatti assaggiato un’amara eliminazione dalla Coppa Italia già a Settembre ed ha infilato subito dopo una dura sconfitta casalinga contro il Tavagnacco in campionato. Il momento di difficoltà però non ha affossato le leonesse, che al contrario si sono rimboccate le maniche ed hanno reagito come solo i vincenti sanno fare, tenendo duro e inanellando un filotto di vittorie incredibile. A condire questi fantastici risultati ci sono i 112 gol segnati e le sole 17 reti subite.
    Non è stato tutto rosa e fiori, in ogni grande successo ci sono ostacoli da affrontare, come lo è stato, per esempio, il grave infortunio di Chiara Marchitelli accorsole a metà stagione. In molti davano il Brescia in difficoltà, perdere il portiere della nazionale è stato un colpo che avrebbe messo KO chiunque, ma non questa volta! Camelia Ceasar ha infilato i guanti alle sue talentuosissime mani ed ha accompagnato la squadra sino al tricolore, facendo capire a tutta Italia che il Brescia è una squadra con talenti, cuore e idee.

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