Sono 53 i casi risultati positivi al coronavirus “COVID-19” in Piemonte: 37 in provincia di Asti, 7 in provincia di Torino, 4 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara, 1 nel Vercellese e 1 nell’Alessandrino.
Dodici persone sono tuttora ricoverate in ospedale: 6 ad Asti, 3 a Novara e 3 all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino. Altri 3 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva.
Sono sempre 37 le persone in isolamento fiduciario domiciliare, la maggior parte componenti della comitiva reduce dal soggiorno di Alassio.
Nel pomeriggio è risultato positivo al test il paziente ricoverato da ieri all’ospedale di Tortona. Finora sono 443 i tamponi eseguiti in Piemonte, 367 dei quali risultati negativi.
Dall’Istituto Superiore di Sanità è stato al momento confermato un solo caso, sui 53 complessivi. Per gli altri si attende ancora il responso dello stesso Istituto.
OSPEDALI DEDICATI AL COVID-19
L’assessore, alla Sanità ha annunciato che a breve verranno individuati due COVID-19 Hospital totalmente dedicati all’emergenza coronavirus. Attualmente, in Piemonte sono oltre 200 i posti letto disponibili in rianimazione. In due ospedali Sant’Andrea di Vercelli e il Carle di Cuneo sono già disponibili le rianimazioni dedicate al COVID-19. L’obiettivo è preservare gli ospedali di maggiore specializzazione per le esigenze di tutta la popolazione mantenendo posti per emergenze ordinarie e interventi in elezione.
DUE MILIONI DI EURO PER LA VENTILAZIONE
Annunciata anche la spesa di 2 milioni di euro per l’acquisto di postazioni per la ventilazione.
Proseguono i contatti con le Scuole nazionali di Anestesia e Medicina di urgenza e di emergenza per il rapido reclutamento degli specializzandi che possono essere utilizzati negli ospedali.
L’assessore alla Sanità rinnova l’invito alla popolazione ad avere comportamenti responsabili ad evitare gli assembramenti.