Vercelli – Adesso che l’ha “benedetto” anche Roberto Burioni (pur con le giuste cautele e diffidando dall’andare a fare scorte in farmacia “perché solo un medico può valutarne la prescrizione, tenendo conto di possibili effetti collaterali”) da Fazio, avendolo sperimentato nel suo laboratorio di ricerca immunologica al San Raffaelle, il Plaquenil potrebbe venire usato sempre più come cura contro il Coironavirus.
Si tratta di un vecchio farmaco antimalaria, a base di clorochina, che nel 2005 era stato considerato assai efficace per combattere il Coronavirus della Sars, ma dato che la Sars era praticamene sparita l’anno prima, nessuno lo aveva più preso in considerazione. Ora però è stato riscoperto e fa parte dei quattro farmaci sotto esame da parte dei 250 studi di tutto il mondo che stanno cercando la cura più efficace contro il Coronavirus.
Per la verità alcuni medici di famiglia vercellesi, davvero lungimiranti, già lo stavano prescrivendo da alcuni ai loro sospetti Covid 19 da diverso tempo, curandoli dunque a casa, anche in attesa dei tamponi sempre difficili da trovare. E lo facevano, con risultati, per impedire che il virus arrivasse ad aggredire i polmoni, mandando la gente all’ospedale con i polmoni spesso già compromessi.
Ospedale di Vercelli, tra l’altro, che grazie alla bravura del primario Silvio Borrè, il Plaquenil lo stava usando da diverso tempo, abbinato, per i casi più gravi di polmonite da Coronavirus conclamata, ad un altro farmaco. E sempre più spesso con successo. Brava dunque sanità vercellese.
Prima di finire, è doveroso un Ps, un Replay. Vera star televisiva, dopo aver sdoganato questo vecchio, ma a quanto parte finalmente efficace farmaco, Burioni ha detto e ripetuto che non bisogna utilizzare il Plaquenil con il sistema del fai-da-te. Deve prescrivertelo il tuo medico, che adesso può farlo con la benedizione dell’Agenzia del farmaco e anche del Sistema sanitario nazionale, che ne ha autorizzato la prescrizione gratuita ai malati di Coronavirus. Solo il medico, dunque, e questo sia chiaro a tutti.
.
