I controlli anti Covid dell’Arma hanno consentito di scoprire molti reati di varia natura

La conferenza stampa del colonnello Cappelli (foto Greppi)

“La strategia operativa dei Carabinieri, durante il 2021 è stata quella di assicurare una maggior percezione di sicurezza, attraverso una aumentata presenza esterna, anche per prevenire eventuali comportamenti scorretti della popolazione in relazione alla pandemia”. Lo ha detto questa mattina il Comandante della Compagnia di Vercelli tenente colonnello Walter Cappelli, durante la conferenza stampa di consuntivo dell’attività, introdotta dal tenente colonnello Giancarlo Carraro, comandante del Reparto Operativo. I dati relativi alla Compagnia di Borgosesia saranno illustrati successivamente dalla comandante, capitano Annalisa Menga.

Il tenente colonnello Giancarlo Carraro

L’incremento (risultato alla fine del 25 per cento) dei servizi esterni deciso per incrementare i controlli sul rispetto delle norme anti Covid, con il conseguente impiego di un maggior numero di carabinieri (stiamo parlando della presenza costante di pattuglie durante la movida e della presenza del carabiniere di quartiere durante i mercati settimanali) ha consentito agli uomini dell’Arma di aumentare considerevolmente, ed in generale, controlli stradali sulle persone (più 71 per cento rispetto all’anno prima, ma va ricordato che nel 2020 c’era stato il lockdown di 69 giorni), arresti (più quaranta pr cento), delitti perseguiti (più 21 per cento, il 33 per cento dei quali scoperti), individuazione dei furti in alloggio (più 1,46 per cento, di cui il 5,5 per cento scoperti), delle rapine accertate  (più 23,2 per cento: l’85,7 per cento scoperte) e di quelle sulla pubblica via (58,33 per cento, di cui l’83 per cento scoperte) e infine, grazie soprattutto all’operazione “Grisù” di Trino, con l’individuazione di un piromane che aveva appiccato 16 incendi, le indagini sui responsabili di incendi dolosi, cresciute del 91,6 per cento.

Il comandante della Compagnia illustra i dati del 2021 (foto Greppi)

La presenza implementata sul territorio (anche grazie alle informazioni fornite dai cittadini) si è riflessa anche anche sul contrasto al fenomeno delle sostanze stupefacenti e ai delitti informatici (le truffe on line) che hanno registrato una contrazione rispettivamente del 53,85 per cento e del 40 per cento.

Rispetto poi al 2019, quando il Covid non c’era ancora, i furti in abitazione sono scesi, secondo i dati dell’Arma, del 38,89 per cento; le rapine sulla pubblica via del 50 per cento, lo spaccio di droga del 29,17 per cento e i delitti informatici del 42,86 per cento.

Nella conferenza stampa di questa mattina alla caserma Ganu Gadu, il tenente colonnello Cappelli ha citato in particolare due operazioni : la “Togo Togo”, antidroga, che ha individuato e sgominato una rete di spaccio nella città di Vercelli (giugno-luglio 2021) e, appunto l’operazione “Grisù” di Trino, di cui abbiamo parlato, messa a segno tra luglio e novembre.

 

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