“Contrappunto di voci”, silloge di racconti che crea un mosaico di sensazioni traendo spunto da un incipit comune

Nell’Ottocento e nella prima metà del Novecento, il racconto breve si prestava alla pubblicazione sulle varie riviste letterarie.

Autori importanti hanno sperimentato la narrazione breve, in prosa. Tra gli altri, pensiamo a Edgar Alla Poe che dei racconti brevi di raziocino e del terrore fa il suo punto di forza oppure alle quindici storie brevi di Gente di Dublino, in cui James Joyce narra la “vita” dall’adolescenza a “I morti”, l’ultimo racconto. Tre piccoli capolavori sono contenuti nel volume scritto con stile agile da Fernando Pessoa, Il banchiere anarchico, titolo del libro e del primo racconto mentre la raccolta di Jorge Luis Borges prende il titolo dall’ultimo, L’Aleph, immaginandolo come un simbolo capace di riunire in sé tutti gli universi possibili.

Il volume Sessanta Racconti, ma soprattutto La boutique del mistero, di Dino Buzzati esplora il mistero che circonda l’uomo e i paradossi che lo caratterizzano.

Tra gli scrittori vincitori del Premio Nobel per la letteratura ricordiamo Anatole France il cui brevissimo racconto Il procuratore della Giudea mette in scena l’apologia dello scetticismo, i Racconti sardi di Grazia Deledda, dalla ragguardevole cifra letteraria ed estetica, le Novelle per un anno, di Luigi Pirandello, molte trasposte in opere teatrali, e I quarantanove racconti considerati, con Il vecchio e il mare, una delle opere fondamentali di Ernest Hemingway.

Ancora oggi il racconto sopravvive con alterna fortuna, così come accade alle varie raccolte del singolo o di più autori.

Francesco Rodolfo Russo, scrittore, saggista e giornalista, ha curato la raccolta di racconti Contrappunto di Voci

Contrappunto di voci, titolo che caratterizza l’asse portante del libro, curato da Francesco Rodolfo Russo e pubblicato da CET, è una silloge di racconti in cui quattordici autori, traendo spunto dall’incipit di un libro scritto da un noto letterato, sviluppano la loro storia.

Ogni vicenda è una tessera di un mosaico e, come in tutte le opere musive, le gradazioni cromatiche devono essere differenti: a volte sfumate, altre nette. Alcuni quadrelli sembrano trasparenti come la pasta di vetro, altri duri come il marmo, altri ancora luminosi come quando s’inserisce l’oro o l’argento nel vetro.

I temi frequenti sono l’amore, nell’accezione più ampia, e l’anzianità. Altri contenuti ricorrenti sono la scuola, la malattia, i libri. Gli argomenti cui abbiamo accennato sovente s’intrecciano fra loro. Le “Voci”, benché autonome, regalano una gradevole armonia di suoni.

Roberto Maccario

 

Contrappunto di voci

a cura di Francesco Rodolfo Russo

Casa Editrice Torinese, CET – Collana Stigma, Torino 2023, pagine 144, € 16,00

[email protected]

 

 

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