Consegnato al campione di Motorally Matteo Bottino il “Premio Fiaccola 2024”

Questa mattina, al Dugentesco, organizzata dalla sezione vercellese “Marino Frova” dell’Unione nazionale veterani dello sport, presieduta da Enrico Falabino, si è svolta la 43a edizione del “Premio Fiaccola e Atleta dell’anno”. Durante la cerimonia, oltre ai due riconoscimenti principali che danno il nome all’iniziativa , sono stati consegnati numerosissimi altri premi e riconoscimenti ad atleti e benemeriti dello sport.

Gian Luca Sarasso (asinistra) con il medaglione di atleta dell’anno (Greppi)

Il “Premio Fiaccola  Provinciale 2024” è stato assegnato a Matteo Bottino, che l’anno scorso ha conquistato, nel 2023, il titolo europeo nel Motorally Tout Terrain Categoria M3.Invece, Gian Luca Sassone ha ricevito il medaglione di “miglior atleta dell’anno” per aver completato tutto il circuito della World Marathon Major.

GiTantissimi gli altri premi assegnati durante la mattinata. Uno è stato consegnato allo straordinario tiratore Johnny Pellielo (che quest’anno è arrivato all’ottava Olimpiade, un record straordinario). Nella mattinata condotta da Fabrizio Marinone, il giornalista Paolo D’Abramo ha intervistato sia Pellielo sia il campione di skeleton Amedeo Bagnis, che era tra il pubblico, ospite d’onore.

La targa “Pioniere dello Sport” è stata consegnata al giornalista sportivo, pallavolista (in seri A) dell’Olimpia, dirigente sportivo (nella Libertas Ginnastica) e attuale giocatore di bocce Marco Barberis. Il giornalista Stefano Di Tano ha ricevuto il premio alla memoria del collega Paolo Sala, consegnatogli dal fratello di Sala, Gabriele. Premio speciale per Stefano Bessi “per il suo impegno nel fa crescere giovanissimi e giovani atleti nello sport”.

Poi un profluvio di premi a promesse e certezze dello sport vercellese.

Ecco nelle foto di Renato Greppi altri momenti significativi della manifestazione

 

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