Il Comprensivo “Ferrari” è riuscito a coinvolgere la quasi totalità degli alunni nella didattica a distanza

 

Dall’Istituto comprensivo Ferrari di Vercelli, riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Mercoledì 10 giugno è finito l’anno scolastico dell’IC Ferrari di Vercelli che era nato nel migliore dei modi con mille iniziative tra cui il memorabile concerto natalizio dell’orchestra e del coro in Duomo. 

L’emergenza nazionale Covid19 ha modificato tutto senza però fermare lo spirito d’iniziativa dei docenti che hanno trovato nella didattica a distanza la modalità per proseguire nella loro missione educativa. 

Il Comprensivo Ferrari è stato tra i primi in Piemonte ad attivare questo tipo di didattica.  L’Istituto ha aderito, all’inizio dell’emergenza, alle proposte delle Avanguardie educative, di cui è da anni scuola di riferimento per Vercelli ed è stato indicato dal Ministero dell’Istruzione quale scuola polo per l’assistenza tecnica nella didattica a distanza.   

La quasi totalità degli alunni dell’istituto ne è stata coinvolta: infatti si sono raggiunti livelli altissimi di partecipazione sia nelle lezioni in sincrono ovvero live, sia in asincrono cioè registrate; tutti gli ordini di scuola del nostro Istituto vi hanno partecipato attivamente: dalle scuole dell’infanzia, alle primarie fino alle secondarie di primo grado. 

Per favorire l’inclusione scolastica degli alunni in difficoltà sono stati distribuiti dalla scuola, già dal mese di aprile, grazie a finanziamenti ministeriali specifici, ben 62 tablet in comodato d’uso a cui si sono aggiunti a maggio altri 36 forniti gratuitamente dall’Associazione “Faccine sorridenti” di Vercelli. La scuola Ferrari ha permesso così ai suoi alunni, in un momento di grande smarrimento per la Nazione, di rimanere collegati all’istituzione scolastica.

La musica, l’arte e la tecnologia sono stati il collante principale per tenere unita la nostra comunità scolastica in quanto numerose sono state le iniziative intraprese a distanza: non si può non ricordare il bellissimo video “Alleluia” realizzato dalle maestre della Carlo Angela di Vercelli così come quello intitolato “Scuola special 2020” degli alunni della Primaria Regina Pacis o quello intitolato “San Giorgio sconfiggi il virus” della Primaria di Caresana. Tutte le scuole dell’infanzia del nostro istituto hanno realizzato invece l’emozionante filmato “Lontani ma vicini” 

E per le medie citiamo il video musicale degli alunni di pianoforte “Melody project” e l’iniziativa del periodo pasquale “Bell flashmob” e il recentissimo “Lontani ma vicini in musica”. Ma anche l’arte e l’uso delle tecnologie informatiche con il progetto grafico “Crea il tuo logo per la ripartenza” e “Disegna il cartellone che andrà tutto bene”. 

Tra due settimane inizieranno gli esami conclusivi per i numerosi alunni delle classi terze delle Medie “G. Ferrari” e “Sen. Mario Abbiate” di Caresana che, per la prima volta, affronteranno il colloquio finale e la prova di strumento musicale utilizzando la modalità da remoto ovvero dalla propria abitazione, usando il tablet o il computer. Gli alunni del corso musicale suoneranno a distanza il proprio strumento o quello dato loro dalla Ferrari, in comodato d’uso gratuito, all’inizio dei tre anni di studio delle medie.

Sicuramente per docenti e per alunni ci sarà molta emozione e costituirà il momento conclusivo di un anno inconsueto, perché turbato dall’emergenza pandemica, ma ugualmente ricco di iniziative e attività entusiasmanti.

Infatti il bilancio finale è positivo, nonostante le difficoltà generali: il nostro istituto ha saputo reagire e proseguire nella sua missione assicurando a tutti il servizio educativo. Con serietà e professionalità anche questa volta la Ferrari ce l’ha fatta grazie all’impegno della Dirigente Fulvia Cantone, dei docenti, degli alunni e delle loro famiglie e si può affermare con orgoglio: ”Non abbiamo lasciato indietro nessuno!”.

                      Il Referente per le relazioni esterne dell’IC Ferrari di Vercelli

                                                                                                                                 Prof. Stefano De Fazio      

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