Dopo il forzato stop dello scorso anno (durante il quale l’Associazione non ha mancato comunque di svolgere la sua encomiabile opera benefica), i “Ciudìn” hanno celebrato domenica il loro 72° raduno, nel giardino dello stabile comunale di via Garrone che ospita la loro sede.
A fare gli onori di casa, il presidente dell’Associazione Luigi Casalino, che ha svolto la sua relazione alla presenza degli invitati e degli ospiti, tra i quali anche alcune autorità come il vice sindaco Massimo Simion e l’assessore alla Politiche sociali Ketty Politi che, socia onoraria dei “Ciudìn”, da anni a fianco dell’Associazione. C’erano anche – graditissima cme sempre la loro presenza -esponenti delle Associazioni gemellate: “I Martinitt e le Stelline” di Milano e la “Lazzaro Chiapparo” di Cremona. Agli ospiti lombardi è stato donato il riso offerto dalla riseria “Re Carlo” di Arborio. Molto apprezzata la presenza di un altro socio onorario da sempre vicino agli ex Ciudin: l’avvocato Roberto Scheda.
Prima di ogni altra cosa l’assemblea ha ricordato due care e importanti figure dei Ciudìn, scomparse lo scorso anno: l’ex vice presidente Maria Rosa Mentigazzi e la colonna dell’associazione Umberto De Angelis, per tutti “al Bertu”.
Durante la cerimonia sono stati consegnati i premi di studio ormai classici distribuiti nella circostanza, tra i quali quelli messi a disposizione dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, dagli stessi Ciudìn, dai Martinitt e Stelline e dalla Chiapparo; poi quello messi a disposizione dall’avvocato Antonino Ruffino e dalle figlie di Giuseppe Tricerri, Daniela e Roberta. A tutti i presenti è stato distribuito il Giornale dei Ciudìn.
Ha chiuso l’iniziativa l’ormai classico pranzo al ristorante San Giovanni.
E’ la parte migliore della vercellesità, consolidata da decenni e decenni .. speriamo che siano riusciti a trasmetterci almeno una piccola parte del proprio valore .. ce ne sarebbe d’avanzo.