Arrivano al cimitero per la sepoltura del nonno ma, una volta lì, scoprono che nessuno ha scavato la fossa per la bara. Non solo: il cancello del cimitero è semi chiuso e il carro funebre non può accedere al campo santo. Così per trasportare il defunto, occorre mettere la bara su un carrellino.
È accaduto martedì a Cigliano. A vivere il doppio dolore i parenti di Giuseppe Ceretto, morto domenica a 91 anni. A raccontarlo, con tanto di video,
Indignato per quanto stava accadendo, un parente del defunto ha filmato e postato su Facebook il video del cancello semi chiuso e del terreno non scavato, raccogliendo la solidarietà di amici e concittadini che si sono chiesti come evitare il ripetersi di un episodio del genere.
In attesa dell’arrivo degli addetti, la bara è rimasta per un paio d’ore nella chiesetta all’interno del cimitero. L’arrivo di mezzi ha poi consentito di mettere fine alla cerimonia.
Ma le polemiche non si sono di certo fermate: anche perché, secondo quanto raccontato dai parenti del defunto, il Comune si sarebbe giustificato dicendo di non essere a conoscenza del funerale. “Dopo essere andati a fare l’atto di morte, aver pagato tasse cimiteriali, e aver mandato i vigili per il traffico… Non sapevano del funerale?” si sono chiesti i parenti. Amareggiati dall’accaduto.





