Cgil: drammatica carenza di personale, Vigili del fuoco al collasso

Con numeri che, se rapportati all’importanza della loro funzione, fanno venire i brividi, la Cgil lanca un grido di vero allarme per la condizione dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Vercelli: una situazione descritta come prossima la collasso con il concreto spettro di ritardi o pesanti disservizi nei soccorsi. Basti pensare che al numero teorico di riferimento per la copertura delle necessità della provincia in quanto a personale, ossia la presenza di 156 vigili del fuoco, ne mancano da tempo almeno un quarto, ossia 36 unità, che però sono destinate ad aumentare di altre 11 unità con le prossime turnazioni non compensate da nuovi arrivi. E poi, come denuncia sempre il sindacato “su tutta la Provincia di Vercelli, è presente una sola autoscala da incendio e spesso la squadra di Vercelli è tenuta a coprire per interventi di soccorso, i limitrofi territori provinciali di Pavia, Novara, Torino, Ivrea e Biella con i necessari ed inevitabili aggravi sui tempi di percorrenza”.

Una situazione che per il sindacato, ma ragionevolmente non solo vista la funzione dei vigili del fuoco, andrebbe risolta in tempi brevissimi. Anche perché il vercellese è un territorio con diversi siti che necessitano anche una particolare attenzione, come ad esempio la ex centrale nucleare di Trino Vercellese, nonché il sito di stoccaggio nazionale di scorie radioattive”.

“Il Comando Provinciale di Vercelli soffre già di una grave carenza relative agli organici, penalizzata dall’ultima mobilità nazionale e denunciata più volte da questa O.S., che lo pone sotto organico di 36 unità, rispetto al numero teorico di riferimento pari a 156 unità – scrive la Cgil -. Ci saremmo aspettati, con la mobilità nazionale di gennaio prossimo del personale appartenente ai Vigili del Fuoco, una decisa inversione di tendenza con cui si sarebbe potuto porre rimedio a questo grave squilibrio (la carenza attuale è del 23%), con una immissione di nuovo personale al Comando di Vercelli. Invece la FP CGIL di Vercelli scopre, con sommo stupore, che gli ingressi di personale, al Comando di Vercelli, saranno solo pari a 5 unità mentre lasceranno la sede ben 16 unità portando nuovamente il saldo in negativo di ulteriori 11 unità che, sommate alle 36 precedenti, portano al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Vercelli una carenza delle dotazioni organiche complessive di 47 uomini e donne del Corpo Nazionale su 156 previsti (- 30%)!”.

La denuncia del sindacato ricorda le necessità del territorio: “La FP CGIL di Vercelli intende denunciare il depotenziamento del dispositivo di soccorso su tutto il territorio Provinciale di Vercelli nel quale ricordiamo essere presenti attività ad elevato rischio quali: la centrale nucleare di Trino Vercellese, nonché il sito di stoccaggio nazionale di scorie radioattive, la Sorin Biomedica e il comprensorio dell’Enea”.
“Riteniamo non sia più praticabile utilizzare lo strumento dello straordinario, sottoponendo il personale ad un carico di lavoro così grave tale da porre seri dubbi sulla sicurezza degli operatori del soccorso stessi – conclude la Cgil -. Pertanto, a meno di un urgente intervento, volto a rivedere i numeri in ingresso, il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Vercelli è prossimo al collasso per mancanza dei numeri minimi di personale”.

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