Centrodestra e 5 Stelle propongono un fondo di solidarietà per i lavoratori Polioli

 

Vercelli – Un fondo per la tutela dei cittadini vittime di licenziamento. Lo propongo i gruppi di minoranza Lega Nord, Forza Italia, Movimento 5 Stelle e Vercelli Amica con un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo Consiglio comunale. Il Fondo è destinato ad aiutare le famiglie dei lavoratori Polioli, che in questo momento stanno rischiando il posto di lavoro a causa di una drastica e sconvolgente decisione della neo proprietaria svedese dello stabilimento, la Perstorp, ma, in futuro potrà sostenere anche altri lavoratori.

L’idea – presentata questo pomeriggio in conferenza stampa – è stata del capogruppo di Lega Nord Alessandro Stecco, che ne ha messo a parte tutti i colleghi di minoranza: hanno deciso di aderirvi tutti gli altri consiglieri comunali del centrodestra più il capogruppo del M5S  Michelangelo Catricalà. Prima di predisporre il testo dell’ordine del giorno, il capogruppo della Lega Stecco è stato in Comune a chiedere chiarimenti tecnici sull’istituzione del fondo e oggi, in conferenza stampa, il capogruppo di Vercelli Amica Maurizio Randazzo ha ricordato che la lista “Enrico De Maria sindaco” fece qualcosa di analogo durante la campagna elettorale del 2014 destinando infine 9 mila euro alle Politiche sociali. Anche Catricalà ha ricordato che, su sua iniziativa, alcuni consiglieri comunali stanno di fatto sostenendo le scuole, con un apposito fondo, donando il loro gettone di presenza.

Anche in virtù di questi precedenti, Stecco ha costruito un ordine del giorno importante, che prevede la costituzione nel bilancio comunale di un capitolo di entrata e uscita  che possa venire alimentato da una sottoscrizione aperta permanente a cura di privati, enti, associazioni. Il tutto al fine di sostenere nei modi che verranno via via concordati, attraverso i Servizi sociali, le famiglie dei lavoratori licenziati di Polioli e di altre aziende che chiudano lasciando i dipendenti senza lavoro.

Stecco è stato chiaro: “Ci auguriamo che la maggioranza non frapponga ostacoli e che l’ordine del giorno sia votato da tutti”. Ha aggiunto De Maria: “Su un tema come questo, le diatribe politiche devono scomparire. Dobbiamo sotterrare l’ascia di guerra e collaborare. L’ordine del giorno di Stecco prevede di alimentare il Fondo anche con il ricavato di iniziative pubbliche come concerti: ho già contattato diverse realtà per organizzare in tempi brevi uno spettacolo in piazza Cavour di musica leggera, classica, jazz e folk, e sono a disposizione dell’assessore agli Eventi Daniela Mortara per aiutarla ad allestirlo”.

Maurizio Randazzo ha ribadito la validità e la forza dell’ordine del giorno, e si è augurato che tutti i consiglieri lo votino dando un segnale importante alla città. Concetto che ha ripetuto Gianni Marino (Forza Italia) rammaricandosi che dopo la mozione sulla Polioli, proposta dalla minoranza, emendata dalla maggioranza e votata all’unanimità, nessuno di sia sentito in dovere di invitare esponenti dell’opposizione agli incontri regionali sull’azienda di via Ara. Tema sul quale hanno insistito anche Randazzo e Stecco. Ha detto Randazzo: “In Consiglio comunale la maggioranza ha chiesto più volte a Catricalà e Stecco di mobilitare il governo, e, per tutta risposta, nessuno della minoranza è stato invitato al tavolo regionale”.

Oltre ad appoggiare totalmente l’ordine del giorno, Catricalà ha approfittato dell’occasione per annunciare una novità di rilievo: e cioè che, dopo l’interrogazione presentata dalla parlamentare pentastellata Jessica Costanzo, è assai probabile che venga costituito un tavolo “nazionale” sul caso-Polioli.

 

(Nella foto, da sinistra Randazzo, Stecco, Catricalà e Marino)

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