Calcio Csi Vercellese: lo scudetto va a Candelo dopo una sfida palpitante con Mivida Crescentino

Il Candelo in trionfo al “Piola” (foto Renato Grepopi)

Cala il sipario sulla stagione 2022/23 del calcio amatoriale vercellese, che sabato 4 ha consumato le fasi conclusive allo stadio “Silvio Piola” di Vercelli, dove si sono disputate le finali che hanno assegnato i tre trofei in palio. A scendere per primi in campo, sono state nel pomeriggio le finaliste del Memorial “Marco Mazzarda”: il trofeo è andato all’Olcenengo, che ha superato 2-0 il Borgo San Martino grazie alle reti messe a segno nel finale di gara da Laorenc Harizi e Amedeo Hidane. Nella finale che ha assegnato la Coppa CSI, trionfo dell’Alice Castello, che ha regolato 2-0 la  Rivese, con la rete di Lorenzo Ballario nelle fasi iniziali del match e del capitano Enrico Verzella su calcio di rigore, sul finire del primo tempo.

In serata, si è disputata la partita più attesa, la finalissima per lo Scudetto tra Candelo e Mivida Crescentino, due squadre grandi protagoniste per tutta la stagione, che hanno dato vita ad una delle finali più belle di sempre, nella storia del CSI vercellese. E’ stata una partita ad alti contenuti tecnici e di grande intensità emotiva, con un continuo susseguirsi di emozioni e ribaltamenti di fronte che hanno entusiasmato i tifosi di entrambe le squadre accorsi a gremire le tribune dell’impianto vercellese. La sfida è decollata immediatamente, con la rete del vantaggio crescentinese messa a segno dall’esperto bomber Antonio Maida dopo nemmeno un minuto di gioco; i biellesi non si perdono d’animo e organizzano subito la contromossa che porta al pareggio grazie ad una stoccata dall’altezza del dischetto del rigore dell’attaccante Marco D’Abbene. Dopo un paio di azioni pericolose per parte neutralizzate dai due portieri, il primo tempo si chiude sull’1-1.

A metà ripresa, il Candelo si porta in vantaggio con una bella rete in acrobazia del capitano Nazzaro Lama, che sembra incanalare la partita sui binari voluti dalla squadra laniera, ma la reazione rabbiosa del Mivida, che nell’ultimo quarto d’ora tenta il tutto per tutto, permette all’undici crescentinese di guadagnarsi un calcio di rigore e di trasformarlo con Gabriele Speranza. All’ultimissimo istante di gioco, Crescentino ha addirittura il pallone per vincere la partita, grazie ad un secondo calcio di rigore concesso per fallo (netto) sullo scatenato Speranza, lanciato a rete. Dal dischetto si presenta nuovamente Speranza, ma la sua conclusione questa volta finisce alta sopra la traversa. Le occasioni gettate al vento si pagano, e nel corso del primo tempo supplementare ancora Lama, con una prodezza balistica da fuori area, riporta avanti Candelo. E’ la rete che sigilla il 3-2 finale; infatti, nonostante il disperato forcing finale del Mivida, la porta biellese resta inviolata anche a un minuto dal termine, quando Scanzio salva sulla linea un colpo di testa di La Mattina che aveva già superato il portiere.

Qui di seguito, il tabellino della finale Scudetto

CANDELO                                        3

MIVIDA CRESCENTINO                     2

(dopo tempi supplementari)

CANDELO: Cannia, Gorlani (st 17’ L. Pieri), Quaregna, Lavecchia, Scanzio, Corda (st 20’ Consagra), Giordano (pts 1’ T. Pieri), Lama, Crescenzo (st 9’ D’Eri), Pizzo, D’Abbene (st 13’ Bottone). A disp. Bona, Borsetti, Castaldelli, Congiu. All. Ruggeri

MIVIDA CRESCENTINO: Jerinò, Simonato (sts 1’ La Mattina), Benincasa, Franco, A. Esposito (st 9’ Meta), Milano (st 39’ Barello), Maida (st 9’ Sedini), Franzè (sts 10’ Carè), Anania, F. Esposito (st 17’ Daniele), G. Speranza. A disp. Keci, Finariu, La Paglia. All. Mascari

ARBITRO: Vellucci di Valenza Po

ASSISTENTI: Aglietta di Vercelli e Bergamini di Villanova Monferrato

RETI: pt 1’ Maida (M), 14’ D’Abbene (C); st 15’ Lama (C), 33’ rigore G. Speranza (M); pts 7’ Lama (C)

AMMONITI: Giordano (C), Benincasa (M)

ESPULSI: D’Eri (C) e Meta (M) al 25’ st per reciproche scorrettezze, Daniele (M) al 6’ sts per comportamento non regolamentare.

 

Le immagini della serata nella “gallery” di Renato Greppi

 

 

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here