Borgosesia: tamponi solo ai bambini sintomatici, Tiramani chiede chiarezza all’Asl

Molte famiglie di Borgosesia hanno manifestato dubbi sulla questione relativa ai casi di Covid-19 registrati nelle Scuole Elementari della città. Il Comune è intervenuto per tranquillizzare i genitori, specificando che saranno sottoposti a tampone solo gli insegnanti, che verranno convocati dall’Asl per l’esecuzione del test con tempistiche fissate dall’Azienda Sanitaria stessa.

I bambini potranno tornare a scuola dopo 14 giorni di isolamento, a partire dall’ultimo contatto o dalla data che verrà indicata dall’Asl. Sempre per quanto riguarda i bambini, il tampone è previsto esclusivamente per quanti avranno manifestato sintomi legati al virus.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Paolo Tiramani: «Chiedo chiarezza su come si agirà sui bambini dei nostri plessi scolastici in isolamento. In un primo momento mi è stato comunicato che i tamponi sarebbero stati effettuati solo in caso di sintomatologia, cosa che condivido trattandosi di un esame invasivo. Ma sono stato contattato da molti genitori che mi riferiscono di non aver avuto alcuna comunicazione dall’Asl e che, a prescindere dai sintomi, i bimbi vengono chiamati tutti indistintamente per sottoporsi al tampone. Così non va bene».

L’Asl aveva inizialmente comunicato agli uffici comunali che il tampone era previsto solo per gli insegnanti, mentre i bambini asintomatici sarebbero potuti tornare a scuola dopo 14 giorni di isolamento, a partire dall’ultimo contatto o dalla data che verrà indicata dall’Asl stessa. Il tampone sui bambini sarebbe dovuto essere eseguito solo ed esclusivamente per i sintomatici.

A fronte di questa discrepanza Tiramani è lapidario: «Il Sisp (Servizio di igiene e salute pubblica) è già stato in crisi a marzo. Possibile che dopo mesi siano di nuovo daccapo? ». «Ringrazio il direttore generale Angelo Penna – ha concluso il sindaco – che, venuto a conoscenza del problema, mi ha immediatamente contattato e si è attivato per trovare una soluzione. Confido che a brevissimo termine i genitori avranno informazioni precise e motivate».

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1 commento

  1. Cercare malattie in TOTALE assenza di sintomi era una fesseria sino all’anno scorso. Qualsiasi medico, a un simile quesito, ci guarderebbe incredulo. Per ogni eta’ valeva tale elementare principio. Oggi fare simili osservazioni, in una societa’ ormai “fondata sulla paura” e’… come entrare sulla scena di un teatro dove si sta recitando un copione drammatico intrufolandoci con battute umoristiche. E vice versa. Si e’ “fuori luogo”.

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