A Borgosesia proseguono le operazioni per arginare i danni del maltempo

A Borgosesia proseguono gli interventi per arginare i danni creati dal maltempo. Molto attivi gli uomini della Seso, azienda partecipata del Comune, allertati dal sindaco Paolo Tiramani che ha annullato la sua presenza a Catania e sta cercando di rientrare il più velocemente possibile in Città.

«Ci siamo subito messi a disposizione degli assessori che stanno coordinando gli interventi – spiega l’amministratore Marisa Varacalli che segue in prima persona le operazioni– a partire dall’una di notte, una squadra è uscita per i primissimi interventi a supporto della Protezione Civile, sono poi intervenute nelle ore successive altre tre squadre della Seso, dotate di automezzi e piccoli compattatori, per avere agilità di movimento sulla viabilità compromessa. Dalle 6 di stamattina è in funzione la spazzatrice meccanica, per la pulizia delle vie principali della città. Intanto il personale è operativo anche sul ponte di Aranco, a supporto della Polizia Locale, per i controlli volti a bloccare l’accesso al ponte, chiuso ormai da ore per l’innalzamento del Sesia».

«Sono previsti diversi interventi per la pulizia di tombini e caditoie, mentre per domani abbiamo già predisposto una serie di servizi nelle zone periferiche e in ausilio alla Protezione Civile, nel quartiere Isola, con motopompe per liberare case e strade dall’acqua».

Così Tiramani: «Vista l’allerta emessa da Arpa Piemonte abbiamo attivato, già venerdì mattina, il COC comunale ed abbiamo iniziato a monitorare il territorio ininterrottamente in serata la situazione è precipitata, per tutta la notte i miei assessori sono stati in Comune per seguire le operazioni, uscendo anche per sopralluoghi nelle aree critiche. Abbiamo preso decisioni dure, come la chiusura immediata dei ponti, con l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza dei nostri concittadini: sappiamo che questo ha arrecato dei disagi, ma l’obiettivo era non correre rischi per le vite umane, e lo abbiamo centrato».

Paolo Tiramani vuole capire bene cosa sta succedendo nel quartiere Isola, dove è esondato il canale privato, con pesanti conseguenze per tutta l’area: «Abbiamo avuto grosse difficoltà a gestire la situazione in quella zona perché il canale, esondato intorno alla mezzanotte, è di proprietà di un’azienda i cui responsabili erano irreperibili: a mezzanotte è stato un geometra del Comune a chiudere le paratie, perché non si riusciva a rintracciare nessun addetto. Questo fatto è grave, pertanto ho convocato per lunedì mattina i responsabili dell’azienda, per andare a fondo sulla questione e verificare eventuali responsabilità».

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