Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 10.240 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.714 dopo test antigenico), pari al 16,5% di 62.182 tamponi eseguiti, di cui 52.818 antigenici. Dei 10.240 nuovi casi gli asintomatici sono 8.248 (80,5%).
I casi sono così ripartiti: 8.514 screening, 1261 contatti di caso, 465 con indagine in corso.
Il totale dei casi positivi diventa 601.054, così suddivisi su base provinciale: 50.273 Alessandria, 28.616 Asti, 20.758 Biella, 84.740 Cuneo, 46.688 Novara, 309.825 Torino, 20.827 Vercelli (+383), 22.535 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.810 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 13.982 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 145 ( invariati rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.724 ( +59 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 139.529
I tamponi diagnostici finora processati sono 12. 358.474 ( +62.182 rispetto a ieri), di cui 2.777.919risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 12.165
Sono 12, 4 di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale diventa quindi 12.165 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.608 Alessandria, 735Asti, 454 Biella, 1.497 Cuneo, 975 Novara, 5.831 Torino, 561 Vercelli (+0), 384 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 120 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
447.491 GUARITI
I pazienti guariti diventano complessivamente 447.491 (+4.325 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 36.588 Alessandria, 22.062 Asti, 14.774 Biella, 63.415 Cuneo, 36.577 Novara, 235.892 Torino, 15.820 Vercelli (+115), 16.788 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.715 extraregione e 3.860 in fase di definizione.
Che non ci sia da temere per la salute (se non come sempre) lo dimostra la percentuale-record di asintomatici che in Piemonte é oggi del 80,5%. Tale “categoria” è un’invenzione e una novità sorta nell’era-Conte è coincide con i sani: il vero nemico della Pandemia di Stato e del Governo. Maggiori rischi sussistono per il nostro equilibrio psichico! (messo a dura prova dalla martellante propaganda dei governanti… ma soprattutto dalle loro disposizioni liberticide).Il baraccone della pandemia andrà sicuramente in crescendo e on un rullar di tamburi si arriverà al 24 col voto per il Presidente. Poi?
I 157 morti attribuiti al covid non trovano anche oggi che pochissimi casi in cui si dia una sia pur minima indicazione della persona, si tratta di non-vaccinati. Quasi mai si intervista un medico o un parente che confermino. Sugli altri, i “vaccinati” cala un rigoroso silenzio di.. tomba. E sono tanti.
Riporto un titolo emblematico (c’è la foto): “parrucchiere di Floridia morto ANCHE per gli effetti del covid” da palermo-24.com
A me quell’. “anche” da più fastidio della bugia maggiore nel caso della frase senza l’ “anche”. Si spera che Speranza legga l’articolo è sorrida facendo un cenno di assenso? Pare che gli effetti del covid siano festosamente accolti dal cronista come si farebbe con un vecchio amico che torna dalla California dopo 40 in Italia e lo si invita a tavola fra amici, con un applauso. C’è oggi con noi anche il PierGiuseppe! Clap! Clap! Clap!
“Un parrucchiere floridiano è morto anche per gli effetti del covid.
Nino Zappulla, 58 anni, sposato e padre di due figlie. La vittima, secondo quando si apprende, era ricoverato all’ospedale di Lentini per patologia cardiologica ma nel periodo della degenza avrebbe contratto il covid 19”.
INSOMMA, LUI IL COVID L’HA PRESO IN OSPEDALE, quindi (ma non è una novità) DOVEVA TEMERE ANCHE L’OSPEDALE (causa iatrogena!!?) OLTRE ALLA PATOLOGIA CARDIOLOGICA.
https://www.nuovosud.it/articoli/152059-cronaca-siracusa/parrucchiere-di-floridia-morto-anche-gli-effetti-del-covid