Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre Biella accoglie medici e ricercatori di tutto il mondo per confrontarsi sui tumori della pelle: sarà l’hotel Agorà infatti a ospitare il meeting annuale del Gem, il consorzio internazionale di scienziati che studia la diffusione del melanoma in America del Nord, Europa e Australia, mettendola in relazione con fattori genetici e ambientali.
La Fondazione Tempia, insieme al Fondo Elena Moroni di Torino, è l’organizzatrice dell’appuntamento e tra i partecipanti ci saranno anche le ricercatrici biellesi Giovanna Chiorino e Maria Scatolini, che dirigono rispettivamente il laboratorio di genomica e quello di oncologia molecolare.
«Per noi è motivo di orgoglio sostenere un’iniziativa come questa, che consente al mondo della medicina mondiale, ai suoi massimi livelli, di confrontarsi sui più recenti progressi della ricerca – ha affermato Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia – Questa tematica inoltre sta molto a cuore alla mia famiglia poiché proprio di melanoma morì mio zio Edo Tempia. Da quel dolore mio nonno Elvo trovò la forza e il coraggio per iniziare la sua impresa a fianco dei pazienti, prima nel Biellese e poi allargando sempre di più i confini. Considero dunque questo incontro come una chiara prosecuzione del suo impegno».
A Biella, nella “due giorni” di lavori, interverranno esperti da Stati Uniti (la coordinatrice dello studio è Marianne Berwick dell’università del New Mexico), Canada, Australia, Francia e Olanda. Oltre a Giovanna Chiorino e Maria Scatolini, Biella sarà rappresentata anche da Roberto Manzoni, responsabile della dermatologia dell’Asl Bi.
Tra i relatori è presente anche Gian Paolo Dotto, ricercatore italiano dell’università di Losanna e componente del comitato scientifico della Fondazione Tempia di cui fa parte anche Roberto Zanetti, vicepresidente del Fondo Moroni e già a capo del registro tumori piemontese. Per i partecipanti, nelle pause dei lavori, non mancheranno le occasioni di apprezzare il Biellese, con visite al Ricetto di Candelo e all’Oasi Zegna.
Fondazione Tempia e Fondo Moroni hanno già “fatto squadra” lo scorso dicembre, quando Biella ospitò un convegno internazionale intitolato “Il controllo del cancro in Piemonte”, che partiva dall’esperienza del registro tumori regionale e dalla sua importanza per fornire elementi utili a medici e ricercatori. Tra gli ospiti era intervenuta anche Elisabete Weiderpass, attuale direttore dell’Iarc, l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, organo dell’Organizzazione mondiale della sanità.





