In attesa della prima serata post-lockdown pattuglie dei vigili danno consigli ai baristi

 

Vercelli – C’è grande voglia di ripartenza da oggi per bar e ristoranti, ma ci sono anche fondati timori per le movide: timori espressi da molti cittadini  (che temono di ripiombare nel lockdown, se non si userà il buonsenso), ma anche dagli stessi esercenti che sono preoccupati per le sanzioni pesantissime (si arriva fino alla revoca della licenza) se all’interno, ma anche all’esterno dei loro locali, non verranno fatte rispettare i distanziamenti e le altre misure di sicurezza previste nelle linee guida sia ministeriali sia regionali.

Per questa ragione, il Comune ha intelligentemente dispiegato questa mattina i Vigili  urbani che sono andati a svolgere un servizio molto accurato di informazione, incontrando gli esercenti e chiarendo loro ogni ogni dubbio. L’attenzione dei civich si è focalizzata in particolare su alcuni punti che vengono considerati difficili da gestire per l’angustia delle dimensioni: ad esempio, via dei Mercati, dove in poco più di trenta metri sono concentrate una mezza dozzina di pubblici esercizi di solito (in era pre Covid) affollatissimi.

E’ chiaro che, da soli, gli esercenti non sono in grado di farcela, né stasera né mai, a far rispettare il distanziamento. Per questa ragione già darà loro una mano considerevole il fatto che, dopo le 19, nessun locale potrà vendere bibite alcoliche da asporto: saranno servite solo le persone sedute ai tavoli. In ogni caso le forze dell’ordine (pensiamo) stasera, più che partire lancia in testa con le multe, eccezion fatta per casi gravi o eclatanti, svolgeranno più che altro compiti di supporto agli esercenti e ai ristoratori,

Intanto anche questi ultimi si stanno preparando, rispettando il consiglio ministeriale delle prenotazioni, che consente, in caso di contagio, di individuare tutte le persone all’interno del locale e rintracciarle. Anche questa, come ci aveva fatto notare ieri il consulente alla sicurezza  di molti ristoratori vercellesi,  Stefano Giriolo, è solo un consiglio non una norma inderogabile delle direttive ministeriali, ma, intelligentemente, diversi ristoratori la stanno applicando.

Infine, una nota di tristezza per un locale in centro che, probabilmente, non riaprirà più: il Rosas di piazza dei Pesci/piazza d’Azeglio. Con l’augurio che per i titolari questa decisione non sia definitiva.

 

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