Ascom e Fiva scrivono ai comuni vercellesi: “Sospendete ogni tributo locale fino ad ottobre e riducete gli oneri 2020 per le imprese”

 

 

 

Una lunga lettera in cui si fotografa la drammatica situazione di straordinaria emergenza economica in cui si trovano in questi gironi migliaia di attività, Ascom Vercelli e Fiva Vercelli, chiedono ufficialmente alle amministrazioni comunali locali del vercellese di sospendere fino a ottobre e ridurre i tributi locali.

 

 

Scrivono nel loro appello Ascom e Fiva:

 

Siamo convinti che in questa fase in cui il Paese sta affrontando una battaglia di primaria importanza, che ci vede tutti coinvolti – ognuno per la propria parte e la propria competenza – sia necessario che l’emergenza economica sia affrontata con la stessa eccezionalità e tempestività di quella sanitaria.

 

La guerra al Covid-19, infatti, si combatte a nostro avviso su due campi:

 

– quello primario della sanità, per la tutela della salute pubblica, che in questo momento ha la priorità assoluta

 

– quello economico, per la tutela della salute delle imprese e del tessuto economico italiano.

 

Siamo convinti che solo con l’impresa, infatti, ci potrà essere ripresa per il nostro Paese e siamo altresì convinti che l’emergenza economica durerà, purtroppo, ben oltre quella sanitaria. Quando finalmente, come tutti noi ci auguriamo, la battaglia contro il Covid-19 sarà sconfitta a livello sanitario, dovremo ancora lottare per salvare le tante imprese che nel frattempo avranno rischiato di sparire dalla scena economica nazionale e non solo.

Ecco perché la “cura precoce” è fondamentale, tanto in ambito sanitario quanto economico: vanno pensate misure straordinarie in questo momento emergenziale, ma vanno anche prolungate, per dare gambe e fiato alle imprese nella necessaria fase di ricostruzione.

 

Come Associazione di rappresentanza delle categorie maggiormente e più direttamente colpite da questa emergenza (turismo e commercio su tutte), abbiamo pertanto richiesto ai Sindaci di tutti i Comuni della provincia di Vercelli che le nostre imprese, le imprese che costituiscono una porzione fondamentale dell’economia territoriale, siano sostenute, con misure capaci di intervenire nell’emergenza e nella ripresa.

 

Abbiamo chiesto che siano sospesi almeno fino al mese di ottobre i tributi locali che gravano sulle imprese:

 

  1. sospensione fino al 1° ottobre degli adempimenti e dei relativi versamenti connessi alla fiscalità comunale (Tari, Tosap, Imposta sulla pubblicità);

 

  1. sospensione fino al 1° ottobre del pagamento del canone dovuto per il 2020 per tutti gli operatori commerciali titolari di licenza di posto fisso nei mercati cittadini;

 

  1. sospensione del versamento delle rate calendarizzate relative al pagamento della monetizzazione dei parcheggi dovuta dagli esercizi pubblici per le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande.

 

Abbiamo chiesto inoltre, nell’attesa che vengano presi provvedimenti a livello nazionale in tal senso, di prendere in esame la possibilità di ridurre gli oneri tributari alle aziende per il 2020.

 

 

Spiegano il presidente Ascom-Confcommercio della provincia di Vercelli, Antonio Bisceglia ed il Presidente FIVA-Ascom, Alessandro Loqui: “Siamo fiduciosi di un positivo accoglimento delle richieste presentate perché siamo certi che tutti si rendano conto che le nostre categorie sono quelle più drammaticamente e direttamente colpite da questa emergenza. Tanti Sindaci di importanti Comuni della provincia (da Vercelli a Varallo, Trino, Borgosesia, Gattinara e Crescentino per citarne alcuni) hanno da subito messo in campo o hanno in cantiere delle misure a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza. Crediamo che siano necessari aiuti che si protraggano anche oltre questi primi mesi e prevedano, come richiesto, la sospensione dei tributi almeno fino al mese di ottobre e la loro riduzione, nell’attesa di un provvedimento nazionale in tal senso”.

 

Aggiunge ancora, in conclusione, Antonio Bisceglia: “L’emergenza economica deve essere trattata con la stessa straordinarietà di interventi e la stessa tempestività di quella sanitaria. Le nostre imprese hanno bisogno di liquidità e fiato, tanto ora che siamo nel pieno nell’emergenza quanto nei mesi a venire, che saranno quelli della ricostruzione. Per questo abbiamo scritto a tutti i Sindaci della provincia, chiedendo che ogni tributo locale sia sospeso fino – almeno – al mese di ottobre e che si prenda in esame la possibilità di ridurre gli oneri alle imprese per il 2020”

 

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